Musalat, cittadino americano nato e cresciuto in Florida e gestore di una gelateria a Tampa, è stato ucciso venerdì in Cisgiordania secondo il ministero della Salute palestinese. L'uomo aveva programmato di trascorrere l'estate in una zona del territorio occupato nota ai residenti della diaspora palestinese in Nord America.
Secondo le autorità palestinesi, alcuni coloni israeliani lo hanno picchiato a morte nel mezzo di un'ondata di violenza che sta colpendo la Cisgiordania parallelamente all'offensiva israeliana a Gaza. La famiglia di Musalat ha dichiarato che stava "proteggendo la terra di famiglia dai coloni che cercavano di rubarla".
Coloni bloccano l'ambulanza
I familiari hanno inoltre affermato che i coloni hanno bloccato un'ambulanza, causando la morte di Musalat prima che potesse raggiungere un ospedale. L'episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione nel territorio occupato da Israele dal 1967.
La violenza è aumentata significativamente in Cisgiordania dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, innescata dall'attacco del movimento islamista palestinese Hamas sul suolo israeliano il 7 ottobre 2023. Il territorio continua a essere teatro di scontri tra coloni israeliani e popolazione palestinese.
Trump sostiene incondizionatamente Israele
Donald Trump ha sostenuto incondizionatamente Israele durante il suo primo mandato presidenziale. Gli Stati Uniti si sono discostati dal consenso internazionale secondo cui gli insediamenti sui territori occupati erano illegali.
Mike Huckabee, ex governatore dell'Arkansas e cristiano evangelico, ha espresso il suo sostegno agli insediamenti israeliani. La posizione americana sulla questione degli insediamenti rappresenta una rottura con la tradizionale politica internazionale sui territori occupati.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.