Quasi un adolescente su quattro utilizza app di incontri, una percentuale molto più alta delle stime precedenti. Un nuovo studio della Northwestern Medicine ha monitorato per sei mesi il comportamento digitale dei giovani, rivelando che il 23,5% degli adolescenti ha utilizzato queste piattaforme.
I risultati, pubblicati sul Journal of Psychopathology and Clinical Science, contraddicono le credenze comuni sui rischi per la salute mentale. Lo studio suggerisce che le app di incontri potrebbero non danneggiare il benessere psicologico degli adolescenti.
Connessioni sociali preziose per i giovani
Al contrario delle aspettative, queste piattaforme potrebbero offrire connessioni sociali importanti. Questo vale in particolare per gli adolescenti che si identificano come appartenenti a minoranze sessuali e di genere.
"Forse i genitori non hanno bisogno di farsi prendere dal panico quando vedono i loro figli adolescenti usare app di incontri", ha affermato Lilian Li, ricercatrice post-dottorato in psichiatria presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University. "La cosa più importante è che i genitori parlino con i loro figli del perché usano queste app".
Il primo studio con monitoraggio in tempo reale
La ricerca rappresenta il primo studio a monitorare l'utilizzo di app di incontri tramite un'applicazione per smartphone che registrava l'attività della tastiera in tempo reale. Questo metodo ha permesso di ottenere dati più accurati rispetto alle ricerche precedenti.
Gli studi passati si basavano su informazioni auto-riportate dagli adolescenti, che possono essere inaffidabili. I giovani potrebbero avere difficoltà a ricordare con precisione il loro utilizzo o provare disagio nell'ammettere di usare app di incontri.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.