Appalachi: scoperta origine rocce calde sotterranee

upday.com 20 godzin temu
Campioni di roccia estratti dal sottosuolo mostrano il tipo di analisi geologica utilizzata per studiare le profondità terrestri (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images) Getty Images

Una vasta regione di roccia insolitamente calda nelle profondità dei Monti Appalachi negli Stati Uniti potrebbe essere collegata alla separazione della Groenlandia e del Nord America avvenuta 80 milioni di anni fa. Lo rivela una nuova ricerca condotta dall'Università di Southampton e pubblicata sulla rivista Geology.

Gli scienziati sostengono che non si tratta, come si è creduto a lungo, del risultato dei movimenti delle placche tettoniche che hanno causato il distacco del continente nordamericano dall'Africa nordoccidentale 180 milioni di anni fa. La zona calda in questione è l'Anomalia degli Appalachi settentrionali (NAA), una regione di roccia calda anomala larga 350 chilometri che si trova circa 200 km sotto i Monti Appalachi nel New England.

Origine lontana dall'attuale posizione

La ricerca suggerisce che la NAA si sia in realtà sviluppata a circa 1.800 km dalla sua posizione attuale, quando la crosta terrestre iniziò a rompersi nei pressi del Mare del Labrador, tra il Canada e la Groenlandia. Nel corso del tempo, questa zona di roccia calda e instabile nelle profondità della superficie terrestre si è lentamente spostata fino a raggiungere la sua posizione attuale, a una velocità di circa 20 km ogni milione di anni.

La ricerca è stata condotta dall'Università di Southampton nel Regno Unito, dall'Helmholtz Centre for Geosciences di Potsdam (GFZ) in Germania e dall'Università di Firenze in Italia. Tom Gernon, autore principale dello studio e professore di Scienze della Terra presso l'Università di Southampton, ha dichiarato: "Questa risalita termica è da tempo una caratteristica enigmatica della geologia nordamericana".

Processo più ampio e lento

"Si trova al di sotto di una parte del continente rimasta tettonicamente quieta per 180 milioni di anni, quindi l'idea che fosse solo un residuo della frammentazione della massa continentale non ha mai trovato riscontro", ha spiegato Gernon. "La nostra ricerca suggerisce che si tratti di un processo molto più ampio e lento nelle profondità del sottosuolo, che potrebbe potenzialmente spiegare perché catene montuose come gli Appalachi siano ancora in piedi".

Il calore alla base di un continente può indebolirlo e rimuovere parte della sua densa radice, rendendolo più leggero e galleggiante, come una mongolfiera che si solleva dopo aver perso la zavorra. Questo avrebbe causato un ulteriore sollevamento delle antiche montagne negli ultimi milioni di anni.

Teoria delle "onde del mantello"

Gli scienziati hanno utilizzato una nuova idea da loro proposta di recente, chiamata teoria delle "onde del mantello". La teoria descrive come la roccia calda e densa si stacchi lentamente dalla base delle placche tettoniche - proprio come bolle in una lampada di lava - dopo la rottura dei continenti.

Queste "onde" si propagano lungo le superfici inferiori dei continenti per decine di milioni di anni e possono aiutare a spiegare le rare eruzioni vulcaniche che portano i diamanti in superficie e perché alcune regioni interne siano insolitamente alte. Utilizzando simulazioni geodinamiche avanzate, dati di tomografia sismica e ricostruzioni delle placche tettoniche, il team di ricerca ha ricondotto la probabile origine della NAA alla disgregazione del Mare del Labrador, avvenuta tra 90 e 80 milioni di anni fa.

Migrazione verso sud-ovest

Il professor Sascha Brune, coautore dello studio e responsabile della sezione di modellazione geodinamica del GFZ di Potsdam, in Germania, ha affermato: "Queste instabilità convettive causano il lento sprofondamento di blocchi di roccia, spessi diverse decine di chilometri, dalla base dello strato esterno della Terra, noto come litosfera". Man mano che la litosfera si assottiglia, il materiale del mantello più caldo sale per prenderne il posto, creando una regione calda nota come anomalia termica.

Le ricerche precedenti mostrano che queste "gocce" di roccia possono formarsi in serie, come le tessere di un domino che cadono una dopo l'altra, e migrare in sequenza nel tempo. La caratteristica che vediamo sotto il New England è molto probabilmente una di queste gocce, che ha avuto origine lontano da dove si trova ora.

Previsioni per i prossimi milioni di anni

Se le intuizioni dello studio fossero corrette, è probabile che la NAA stia lentamente migrando verso sud-ovest attraverso la litosfera nordamericana a una velocità di circa 20 chilometri al milione di anni. Le dimensioni attuali della NAA (circa 350 km di diametro) e la sua profondità sono strettamente allineate con quanto previsto dai modelli per tali instabilità migratorie.

In base alla ricerca del team, si stima che il centro dell'anomalia passerà sotto la regione di New York entro i prossimi 15 milioni di anni.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

Idź do oryginalnego materiału