Marta Bassino si è infortunata gravemente durante l'allenamento in Val Senales. La sciatrice azzurra, 29 anni, ha riportato una frattura laterale del piatto tibiale della gamba sinistra che mette a serio rischio la sua partecipazione alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
L'incidente è avvenuto sulla pista Leo Gurschler durante una parte pianeggiante del tracciato. Bassino stava preparandosi per l'apertura della stagione di Coppa del Mondo, prevista sabato 25 ottobre a Soelden con il gigante femminile, la sua specialità d'elezione.
Assistenza medica immediata
La commissione medica FISI ha prestato i primi soccorsi all'atleta sul posto. Bassino è stata trasportata all'ospedale di Merano, dove le radiografie hanno confermato la frattura ossea.
Secondo il Corriere, l'intervento chirurgico sarà eseguito dal dottor Andrea Panzeri presso la clinica La Madonnina di Milano. Come riporta tuttosport, è in corso una TAC per valutare l'entità completa dell'infortunio prima delle decisioni terapeutiche definitive.
Crisi degli infortuni nello sci azzurro
L'infortunio di Bassino si aggiunge a una serie di problemi per la squadra italiana. Pochi giorni fa Marta Rossetti aveva subito la rottura del legamento crociato anteriore e la lesione del menisco mediale del ginocchio destro, sempre in Val Senales.
Anche Federica Brignone, vincitrice della sfera di cristallo, è ancora alle prese con la riabilitazione. «Ancora non so quando metterò gli sci», ha dichiarato la campionessa durante il Media-day di Milano.
Questioni di sicurezza
La Stampa evidenzia come questi incidenti sollevano interrogativi sulla sicurezza nello sci moderno. I materiali troppo performanti e i tracciati eccessivamente pericolosi sono sotto osservazione delle federazioni.
La federazione italiana e la FIS hanno avviato modifiche ai regolamenti, ma secondo gli esperti occorre accelerare i tempi per ridurre i rischi per gli atleti.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Stampa", "tuttosport", "Corriere"
Nota: Questo articolo è stato creato con intelligenza artificiale (IA).