La Banca centrale europea (BCE) si prepara a presentare nuove proiezioni che mostrano un periodo prolungato di inflazione sotto l'obiettivo, con un ritorno al target previsto solo nel 2028. La prospettiva rappresenta una sfida comunicativa per l'istituto di Francoforte, che deve gestire aspettative in un contesto di bassi prezzi energetici e ritardi nell'attuazione delle politiche climatiche europee.
La presidente Christine Lagarde ha già dato il tono questa settimana, cercando di rassicurare i mercati: «Tutto va bene», ha dichiarato, parlando di una «buona situazione». Il messaggio positivo arriva mentre la BCE si prepara a rivedere al ribasso le stime sull'inflazione per il 2027, prima di un recupero nell'anno successivo.
I fattori dietro le nuove proiezioni
Il rinvio del sistema di scambio delle quote di emissione dell'Unione europea dal 2027 al 2028 gioca un ruolo chiave nelle nuove stime. Il ritardo, combinato con i persistenti bassi prezzi dell'energia, spinge le previsioni inflazionistiche sotto il target della BCE per un periodo più lungo del previsto.
Gli economisti vedono i rischi per le prospettive d'inflazione orientati al ribasso. Secondo le analisi, un taglio dei tassi appare più probabile di un rialzo nel prossimo anno, nonostante le precedenti dichiarazioni di Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo considerata tra i "falchi" dell'istituto, che aveva ipotizzato una possibile stretta.
Crescita e stabilità dei tassi
La BCE dovrebbe alzare le proiezioni di crescita per l'economia dell'Unione europea. Le stime indicano un PIL in crescita dell'1,1% nel 2024, dell'1,4% nel 2025 e 2026, e dell'1,5% nel 2027. I sondaggi sul momentum economico suggeriscono una continuità positiva almeno fino al 2026.
Sul fronte dei tassi d'interesse, emerge un consenso inatteso tra "falchi" e "colombe" della BCE: entrambe le fazioni concordano nel mantenere la stabilità nel breve periodo. La resilienza dell'economia europea dovrebbe rappresentare un tema centrale nelle comunicazioni dell'istituto.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).





