Bisset paragona gli uomini ai cani: "Donne, non provocate"

upday.com 1 godzina temu
L'attrice Jacqueline Bisset al Festival del Cinema di Torino 2025 (Immagine simbolica) (Photo by Ernesto Ruscio/Getty Images) Getty Images

L'attrice britannica Jacqueline Bisset ha scatenato un'ondata di polemiche al Torino Film Festival 2025. La stella di Hollywood, 81 anni, ha dichiarato che le donne dovrebbero evitare di provocare gli uomini e stare più tranquille e discrete. Le sue parole hanno fatto scalpore durante la cerimonia in cui ha ricevuto il prestigioso premio "Stella della Mole".

La veterana del cinema ha espresso un atteggiamento ambivalente verso il movimento #MeToo. «Ho sempre avuto un atteggiamento molto ambivalente nei confronti del #MeToo perchè ritengo che le donne abbiano responsabilità nel non essere sempre provocanti a tutti i costi», ha affermato Bisset al festival.

Il controverso paragone

L'attrice ha utilizzato un paragone sorprendente per illustrare il suo punto di vista. «Se un cane fa la pipì sul tappeto di casa, non ci si sbarazza del cane, ma si insegna al cane di farla fuori casa. Non voglio paragonare gli uomini ai cani, ma ci sono effettivamente dei punti di contatto [...]», ha spiegato. Secondo Bisset, l'istinto dell'uomo nello spargere seme è per garantire la continuità dell'umanità, ma le donne devono essere più tranquille e discrete.

Bisset ha collegato le sue osservazioni alla sua esperienza personale a Hollywood. «Sono sopravvissuta a Hollywood, ho vissuto situazioni complesse e difficili, ma non ho mai subito violenze», ha dichiarato al festival. Per l'attrice, «Il comportamento che una donna ha nella vita detta l'andamento della sua intera esistenza».

La critica ai social media

L'attrice, che non ha profili social, ha espresso forte preoccupazione per il comportamento delle giovani donne sui social media. «Oggi c'è una sorta di voglia di esibizionismo ad oltranza sommata al narcisismo e amplificata dai social dove molte donne si espongono e provocano istinti privati che possono diventare incontrollati», ha osservato.

Ha descritto le giovani di oggi come «[...] disperate, senza talento, con un narcisismo patologico». Bisset ha aggiunto: «Nelle loro fantasie sono delle star, ma una fantasia domestica esibita a 360 gradi e sinceramente fa paura».

Il ruolo dell'educazione

L'attrice ha attribuito questi problemi alla mancanza di educazione materna adeguata. Ha condiviso la sua esperienza personale: sua madre aveva perso la propria madre da giovane e «non aveva quel senso dell'accudimento materno». «È essenziale essere allevati da qualcuno che ne sa più di te: una madre, una nonna, un adulto che ti insegni come si sta al mondo. Io non l'ho avuto», ha spiegato Bisset.

Momenti di carriera

La star ha anche ricordato momenti significativi della sua carriera. Ha lavorato con il regista Roman Polanski in "Cul-de-sac" e Sharon Tate la invitò alla sua villa una settimana prima del massacro perpetrato da Charles Manson.

Al festival ha presentato il suo film "La donna della domenica", in cui recitò con Marcello Mastroianni e Jean-Louis Trintignant.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

Idź do oryginalnego materiału