La cancelleria brasiliana ha convocato l'incaricato d'affari statunitense per protestare contro quello che considera un'interferenza negli affari interni del paese. Il governo di Brasilia ha espresso formale disappunto per le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump.
Trump ha annunciato l'imposizione di dazi del 50% sui prodotti brasiliani a partire dal primo agosto. La decisione è stata accompagnata da dichiarazioni controverse sui procedimenti giudiziari in corso in Brasile.
Trump difende Bolsonaro
Il presidente americano ha definito "una caccia alle streghe" il processo contro l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Trump ha chiesto pubblicamente che il procedimento giudiziario non abbia luogo, scatenando la reazione diplomatica di Brasilia.
La convocazione dell'incaricato d'affari rappresenta un gesto diplomatico di protesta formale. Il Brasile ha qualificato le parole di Trump come "un'intromissione indebita" nella sovranità nazionale del paese sudamericano.
Convention conservatrice negli Stati Uniti
Quest'anno Trump, insieme al presidente argentino Javier Milei e al figlio di Bolsonaro, ha partecipato alla convention dei conservatori (Cpac) negli Stati Uniti. All'evento hanno preso parte anche figure come Steve Bannon, Jordan Bardella e Giorgia Meloni.
La convention ha riunito leader e personalità di spicco del movimento conservatore internazionale. L'incontro ha evidenziato i legami tra i movimenti di destra a livello globale.
(AGI/EFE) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.