Brigitte Macron sfida l’influencer Candace Owens in tribunale: ecco perché

upday.com 10 godzin temu
La bilancia della giustizia simboleggia i procedimenti legali per diffamazione negli Stati Uniti (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Brigitte Macron ha deciso di presentare prove fotografiche e scientifiche a un tribunale statunitense per dimostrare di essere nata donna. La decisione della first lady francese arriva nell'ambito della causa per diffamazione intentata contro l'influencer di destra Candace Owens, che ha sostenuto pubblicamente che la moglie del presidente Emmanuel Macron fosse nata di sesso maschile.

L'avvocato dei Macron negli Stati Uniti, Tom Clare, ha spiegato alla BBC che Brigitte ha trovato le affermazioni «incredibilmente sconvolgenti» e che rappresentano una «distrazione» per il presidente francese. La coppia è determinata a dimostrare «sia genericamente che specificamente» che le accuse sono false attraverso testimonianze di esperti scientifici.

La determinazione della first lady

Clare ha sottolineato che Brigitte Macron è «disposta a fare tutto il necessario per mettere le cose in chiaro». Nonostante il disagio di dover presentare prove così intime, la first lady è «pronta al 100% ad assumersi questo onere» se questo servirà a fermare la diffusione delle false informazioni.

Ll'avvocato ha enfatizzato il peso personale che questa vicenda ha avuto su Emmanuel Macron, descrivendolo come qualcosa che lo sta logorando nonostante i suoi doveri presidenziali. Le prove includeranno foto di Brigitte incinta e documenti relativi alla crescita dei suoi figli, che saranno presentati in tribunale secondo gli standard legali previsti.

Le origini della teoria cospirazionista

La teoria cospirazionista che vede Brigitte Macron come una persona transgender è emersa alla fine del 2021 in ambienti dell'ultradestra. Secondo questa falsa narrazione, la first lady si sarebbe chiamata Jean-Michel Trogneux, utilizzando il suo cognome da nubile. La teoria ha origine da un video YouTube del 2021 creato dalle blogger francesi Amandine Roy e Natacha Rey.

Candace Owens ha ripreso queste affermazioni nel marzo 2024, puntando la sua reputazione professionale su tali dichiarazioni. La causa contro l'influencer è stata intentata dai Macron negli Stati Uniti nel luglio 2025, accusandola di aver «ignorato tutti gli elementi credibili a confutazione delle sue affermazioni».

Le battaglie legali parallele

I legali di Owens hanno presentato una mozione per respingere la causa basandosi su questioni giurisdizionali del Delaware, sostenendo difficoltà finanziarie e operative. Parallelamente, un tribunale francese aveva inizialmente dato ragione ai Macron contro Roy e Rey nel 2024, ma il verdetto è stato ribaltato in appello nel 2025 per motivi di libertà di espressione.

Nei casi di diffamazione americana contro personaggi pubblici, i querelanti devono dimostrare la «consapevolezza del male», ovvero che l'imputato abbia deliberatamente diffuso informazioni false. Emmanuel Macron ha spiegato ad agosto alla rivista Paris Match la sua motivazione: «Si tratta di difendere il mio onore! È una sciocchezza di qualcuno che sapeva di essere in possesso di informazioni false con l'obiettivo di causare danni».

Fonti utilizzate: "AGI", "La Repubblica", "TG24 Sky"

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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