Bruxelles sfida Meloni: carenze Ponte Stretto rilevate

upday.com 2 miesięcy temu
Le bandiere italiana ed europea simboleggiano il dialogo istituzionale tra il governo e Bruxelles (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

La Commissione Europea ha chiesto chiarimenti al governo Meloni sull'impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina. Nella lettera visionata da Bloomberg, Bruxelles ha individuato «aree in cui sono necessari chiarimenti» e ulteriori misure per risolvere eventuali «carenze» prima dell'autorizzazione ai lavori.

L'Unione Europea vuole specifiche su habitat degli animali, misure di compensazione e questioni relative ad acqua, inquinamento atmosferico e rumore. Come emerge da La Stampa, la Commissione ha ricevuto reclami formali e richieste di informazioni da più parti, dichiarando che le informazioni aggiuntive le consentiranno di rispondere «nel modo più appropriato».

Critiche dell'opposizione sui fondi

Angelo Bonelli (Avs) attacca duramente il progetto, accusando: «Il Ponte sullo Stretto si sta infrangendo contro le norme europee». Secondo La Stampa, il deputato di Europa Verde denuncia che Salvini ha impegnato 13,5 miliardi di euro di soldi pubblici, azzerando i fondi per il trasporto pubblico sostenibile e tagliando 1,6 miliardi dal fondo per la manutenzione di strade e ponti.

Bonelli ricorda che il Ministero dell'Ambiente aveva espresso parere negativo alla Vinca per la presenza dei vincoli ambientali europei. Come riporta Il Fatto Quotidiano, il governo ha scelto di ignorare le norme e ha proceduto «con arroganza» all'approvazione della delibera Cipess, mentre una precedente lettera UE aveva anche sollevato questioni sui contratti e appalti pubblici.

Governo e azienda confermano l'impegno

Il governo non modifica la sua posizione nonostante le pressioni europee. Fonti del Ministero delle Infrastrutture sottolineano che «la Commissione Europea ha ribadito la rilevanza strategica del Ponte sullo Stretto ed espresso soddisfazione per il positivo dialogo avviato».

Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, considera la lettera dell'Ue parte della «normale e prevista dialettica tra lo Stato italiano e l'Unione Europea». Come evidenzia La Stampa, Ciucci ricorda che la Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale del Mase, dopo un'analisi molto approfondita durata oltre 14 mesi, ha espresso parere favorevole con prescrizioni che saranno ottemperate in sede di progetto esecutivo.

Fonti utilizzate: "AGI", "La Stampa", "Il Fatto Quotidiano"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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