Calcio giovanile: 13enne preso a pugni dal padre avversario

upday.com 2 dni temu
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Un portiere 13enne è stato aggredito a pugni dal padre di un giocatore avversario dopo una partita di calcio giovanile a Collegno. Il giovane atleta ha raccontato di essere stato colpito alle spalle dall'adulto, senza aver ricevuto nemmeno delle scuse per l'aggressione subita secondo quanto riportano Fanpage e La Stampa.

L'incidente si è verificato durante o subito dopo un alterco in campo, come confermano multiple fonti giornalistiche. Il ragazzo aveva tentato di difendersi dal figlio dell'aggressore prima di essere attaccato dal padre secondo il racconto della vittima riportato dal Corriere.

Nessuna richiesta di scuse

«Quell'uomo mi ha preso alle spalle, io avevo solo cercato di difendermi dal figlio», ha dichiarato il giovane portiere. «Da lui non ho ricevuto neppure le scuse», ha aggiunto il 13enne, esprimendo sorpresa per il comportamento dell'adulto come riporta Fanpage.

L'aggressione ha reso necessario l'intervento dei soccorsi e il ricovero in ospedale per il giovane calciatore secondo la Gazzetta dello Sport. I genitori della vittima hanno sporto denuncia per l'accaduto.

Il supporto di Buffon

Gianluigi Buffon ha inviato un messaggio personale di supporto alla giovane vittima, chiedendo perdono e la fine della violenza negli sport giovanili secondo la Gazzetta dello Sport. L'ex portiere della Nazionale ha sottolineato l'importanza di proteggere i giovani atleti da simili aggressioni.

La moglie dell'aggressore ha contestato la versione dei fatti, sostenendo che ci sarebbe stata una manipolazione degli eventi come riporta il Corriere. Nonostante l'accaduto, il giovane portiere ha espresso la determinazione di tornare a giocare a calcio.

Fonti utilizzate: "AGI", "Fanpage", "La Stampa", "Corriere", "Gazzetta dello Sport"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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