Il ministro Schillaci ha presentato il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027, definendolo «una risposta concreta» alle sfide dell'oncologia. La strategia punta sull'integrazione dei percorsi assistenziali, il potenziamento della prevenzione e lo sviluppo della ricerca. In Italia la mortalità per cancro rimane inferiore alla media europea, con 256 decessi per 100.000 abitanti nel 2022, il 3,1% in meno rispetto all'Unione Europea.
«La prevenzione è la leva strategica su cui investire», ha dichiarato Schillaci all'AGI. Il ministro ha sottolineato che «promuovere stili di vita sani e incrementare l'adesione ai programmi di screening organizzati sono attività strategiche per ridurre il rischio di sviluppare molti tipi di tumore, per consentire una diagnosi precoce e per intercettare tempestivamente la malattia».
Il piano prevede investimenti concreti: «Risorse per ampliare la fascia di età da sottoporre agli screening del cancro della mammella e del colon-retto. Così come garantiamo fondi per la Rete italiana per lo screening del cancro del polmone», ha spiegato il ministro. L'obiettivo è «inserire quanto prima anche questo screening nei programmi gratuiti del Servizio sanitario nazionale».
Nuove diagnosi in calo
Gli esperti prevedono per il 2025 una stabilizzazione o diminuzione delle nuove diagnosi in Italia. L'epidemiologo Diego Serraino dell'Alleanza contro il cancro di Roma ha dichiarato all'AGI che «non vi saranno sostanziali differenze quantitative» rispetto all'anno precedente. «Nei prossimi anni il numero assoluto di nuove diagnosi in Italia potrebbe stabilizzarsi o iniziare a diminuire», ha affermato Serraino, indicando come cause «la costante decrescita demografica della popolazione italiana» e «la diminuzione dei casi negli uomini».
«Un esempio rappresentativo dei diversi andamenti temporali in Italia è offerto dal tumore del polmone», ha affermato Serraino. Tra il 2003 e il 2017 le diagnosi negli uomini calano del 16,7%, mentre nelle donne crescono dell'84,3%.
Con l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza il governo introdurrà un programma di sorveglianza attiva per i tumori ereditari della mammella e dell'ovaio.
Nel 2022 l'Italia ha registrato 192.000 decessi per cancro, con 6.800 morti in meno rispetto alla media dell'Unione Europea.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).







