La Suprema Corte di Giustizia della Papua Nuova Guinea ha assolto con formula piena Carlo D'Attanasio dall'accusa di riciclaggio quale profitto del narcotraffico internazionale. La decisione è stata presa nella giornata di ieri, come annunciato dal difensore dell'uomo, l'avvocato Mario Antinucci.
D'Attanasio è ora libero dopo oltre quattro anni di detenzione in attesa di giudizio definitivo. L'uomo è pronto a rientrare in Italia per curare le gravissime condizioni di salute in cui è stato costretto, spiega il penalista.
Vittoria storica per i diritti umani
"È una pagina storica della giustizia penale internazionale per la difese dei Diritti Umani", commenta Antinucci del Foro di Roma. Il legale difende D'Attanasio insieme al collega David Dotaona.
Il collegio presieduto dal Giudice Cannings, notoriamente garantista, ha ripristinato la legalità di un caso giudiziario controverso. Secondo la difesa, sono state violate le fondamentali regole del giusto processo di un cittadino italiano processato e condannato in assenza di prove.
Detenzione in condizioni critiche
D'Attanasio è stato ristretto in carcere per oltre quattro anni in un Paese privo di accordi bilaterali con l'Italia. La detenzione è avvenuta nonostante le gravissime condizioni di salute dell'uomo.
"Il coraggio e l'onestà di D'Attanasio, che non ha mai cessato di proclamarsi innocente ed estraneo ai fatti", hanno contribuito al successo, sottolinea l'avvocato. La determinazione del collegio difensivo e il sostegno quotidiano di Reginaldo Melis, noto imprenditore della Papua Nuova Guinea, hanno reso possibile questa vittoria.
Rientro in Italia per le cure
D'Attanasio farà presto ritorno in Italia per essere curato a Roma nelle strutture sanitarie specializzate. L'uomo soffre di una patologia oncologica che lo affligge da oltre due anni.
Antinucci confida che questo caso giudiziario possa aprire una nuova pagina dei rapporti bilaterali tra l'Italia e la Papua Nuova Guinea. Il legale fa riferimento al clamore mediatico suscitato nell'isola dalla sovraesposizione di importanti politici, del vice primo ministro e dello stesso capo della polizia.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.