Re Carlo III e la regina Camilla si recheranno in Vaticano il 22 e 23 ottobre per una visita di Stato da papa Leone XIV. L'incontro segnerà un momento storico: per la prima volta in 500 anni un monarca britannico e un Papa pregheranno insieme pubblicamente, nella Cappella Sistina.
La visita era stata rinviata lo scorso aprile per motivi di salute di Francesco. Ora si terrà nel segno dell'ecumenismo, con il tema «Pellegrini di speranza» dell'Anno Giubilare a fare da cornice a questo momento di riconciliazione tra Chiesa cattolica e Chiesa d'Inghilterra.
Cerimonia storica nella Sistina
«Le Loro Maestà prenderanno parte a uno speciale servizio ecumenico nella cappella Sistina, dedicato al tema Care for Creation che riflette la comune attenzione di papa Leone e di Sua Maestà verso la protezione della natura», annuncia Buckingham Palace. Tre cori si esibiranno insieme: il Chapel Royal Choir, il coro di St George's Windsor e il coro della Cappella Sistina.
«Le musiche scelte rifletteranno l'intento ecumenico: l'inno di Sant'Agostino ma nella traduzione di San John Henry Newman, convertitosi al cattolicesimo, che sarà proclamato Dottore da Leone XIV l'1 novembre alla presenza di una nutrita delegazione della Chiesa d'Inghilterra», spiega Monsignor Flavio Pace. Il convertito al cattolicesimo sarà proclamato Dottore della Chiesa da papa Leone XIV il primo novembre.
Nomina a Confratello Reale
Re Carlo diventerà «Royal Confrater», Confratello Reale, dell'abbazia benedettina di San Paolo fuori le mura. Durante la cerimonia siederà su uno scranno speciale regalato dai monaci per l'occasione, che rimarrà permanentemente nell'abside della Basilica per future visite reali.
La nomina riconosce il lavoro del sovrano per il dialogo interreligioso. Questa connessione storica risale al 597, quando i sovrani sassoni iniziarono a occuparsi della preservazione delle tombe dei Santi Pietro e Paolo.
Programma dettagliato della visita
I sovrani arriveranno alle 10:45 nel Cortile di San Damaso per l'udienza papale delle 11:00, seguita dalla preghiera nella Sistina alle 12:10. Non parteciperà Dame Sarah Mullally, la nuova Arcivescovo di Canterbury. «Tecnicamente entrerà in carica solo all'inizio del 2026», precisa Monsignor Pace.
Al suo posto ci sarà l'arcivescovo di York Stephen Cottrell, che pregherà insieme al Re e al Papa. La regina Camilla visiterà la cappella Paolina con gli ultimi affreschi di Michelangelo e incontrerà sei suore cattoliche impegnate nell'empowerment femminile globale.
Cooperazione per il clima
Il Re discuterà invece con imprenditori del progetto Sustainable Markets Initiative sui temi ambientali. «Sui temi della conservazione del creato con imprenditori legati al progetto SMI la Sustainable Markets Initiative del re, e associazioni civili e religiose legate al clima e all'ambiente, un tema che caro al pontefice come al re», dice Suor Alessandra Smerilli.
L'incontro avverrà nella Sala Regia con associazioni civili e religiose legate all'ambiente. Il papa ha inaugurato a settembre il Borgo Laudato Sì a Castelgandolfo, mentre il Re ha formato migliaia di giovani attraverso le sue fondazioni ambientali.
Precedenti reali in Vaticano
Questa visita continua una tradizione iniziata dalla regina Elisabetta II, che fu la prima sovrana britannica accolta in visita di Stato alla Santa Sede nel 1980 da Giovanni Paolo II. La sovrana tornò per il Giubileo del 2000 e nel 2014 da papa Francesco per i 100 anni delle relazioni diplomatiche.
Le relazioni tra Londra e Santa Sede, interrotte dal tempo di Enrico VIII nel Cinquecento, sono riprese diplomaticamente nel 1982. Da allora numerosi membri della famiglia reale hanno visitato il Vaticano, incluso Carlo stesso come principe di Galles in cinque occasioni tra il 1985 e il 2019.
Fonti utilizzate: "AGI", "Corriere della Sera", "TG24 Sky", "Il Messaggero", "ANSA"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.