Le vendite al dettaglio cinesi hanno registrato una crescita inferiore alle aspettative a giugno, confermando che il persistente basso livello dei consumi continua a frenare la crescita della seconda economia mondiale. I dati pubblicati a Shanghai mostrano un aumento del 4,8% su base annua.
Il risultato si è rivelato deludente rispetto alle previsioni degli analisti. Un sondaggio Bloomberg tra gli economisti aveva stimato una crescita del 5,3% per questo indicatore chiave dei consumi interni.
Produzione industriale batte le stime
In controtendenza rispetto alle vendite al dettaglio, la produzione industriale ha mostrato performance migliori del previsto. Il settore manifatturiero ha registrato un incremento del 6,8% su base annua a giugno.
Questo dato supera significativamente la stima degli economisti, che si attestava al 5,6%. La divergenza tra i due indicatori evidenzia uno squilibrio nell'economia cinese tra capacità produttiva e domanda interna.
Economia cinese a due velocità
I numeri contrastanti dipingono un quadro complesso per la ripresa economica del gigante asiatico. Mentre le fabbriche mantengono ritmi di produzione sostenuti, i consumi delle famiglie rimangono deboli secondo i dati ufficiali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
