Confimprenditori propone l'introduzione di una mancia digitale esentasse per il settore turistico e della ristorazione. La misura mira a sostenere le piccole e medie imprese in difficoltà e a fornire un sostegno diretto ai redditi dei lavoratori.
Il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, ha dichiarato che «la desertificazione delle spiagge italiane e' solo la punta dell'iceberg di una crisi molto piu' profonda che sta colpendo le nostre piccole e medie imprese» dunque «servono misure immediate e strutturali per sostenere il lavoro e la produttivita' delle PMI. E tra queste proponiamo di partire subito con l'introduzione della mancia digitale esentasse per il settore turistico e della ristorazione.»
La proposta nel dettaglio
La mancia digitale funzionerebbe durante i pagamenti elettronici. Il cliente potrebbe aggiungere volontariamente una mancia compresa tra il 5% e il 20% del conto, interamente destinata al personale e non soggetta a tassazione.
Ruvolo ha spiegato che «la proposta che abbiamo elaborato, e che presenteremo a settembre sotto forma di proposta di legge, prevede che al momento del pagamento elettronico il cliente possa aggiungere volontariamente una mancia compresa tra il 5% e il 20% del conto, interamente destinata al personale e non soggetta a tassazione.» Ha aggiunto che «si tratta di uno strumento moderno e trasparente che premia chi lavora bene, incentiva la qualita' del servizio e fornisce un sostegno diretto ai redditi dei lavoratori in un momento di forte difficolta'. Una proposta che premia il merito e incentiva la qualita' del servizio e del lavoro, per cui siamo certi avra' anche il sostegno della Cgil.»
Richiesta di confronto
Il presidente ha sottolineato che «il turismo e la ristorazione sono parte integrante dell'identita' e della ricchezza dell'Italia ma senza interventi concreti rischiamo di perderne una fetta importante. Per questo siamo pronti anche a un incontro immediato a Roma con la politica e le parti sociali, per aprire un tavolo di confronto e discutere la nostra proposta.»
Confimprenditori è quindi pronta a un confronto immediato con istituzioni e sindacati. L'obiettivo è aprire un tavolo di discussione per trovare soluzioni concrete per un settore strategico dell'economia italiana.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.