Terence Crawford è crollato in ginocchio in lacrime mentre ascoltava il verdetto che lo proiettava nella storia del pugilato. Il pugile di Omaha ha battuto l'idolo messicano Canelo Alvarez conquistando tutte e quattro le cinture dei supermedi (WBC, WBA, IBF e WBO) davanti a una folla record. Diventa così il primo pugile maschile a conquistare tre mondiali unificati in categorie diverse, dopo aver già dominato nei superleggeri e nei welter.
La vittoria è arrivata all'Allegiant Stadium di Las Vegas davanti a 70.842 spettatori, come riporta La Gazzetta dello Sport, stabilendo un nuovo record di presenze per eventi pugilistici nella città del Nevada. Tra il pubblico erano presenti celebrities come Mike Tyson, Magic Johnson, Charlize Theron, Jason Statham e Charlie Sheen secondo La Gazzetta.
L'ascesa difficile di Crawford
La consacrazione definitiva per Crawford arriva solo a 37 anni, dopo anni di lotte per ottenere riconoscimento e popolarità. Il promoter Bob Arum aveva inizialmente creduto in lui per poi ricredersi: «Con i soldi che ho perso con lui mi sarei potuto comprare una villa a Beverly Hills», aveva dichiarato.
Il destino di Crawford ha rischiato di spezzarsi tragicamente quando, come riporta La Repubblica, durante una partita a dadi un proiettile non diretto a lui lo colpì alla testa. Due centimetri in più e la sua carriera sarebbe finita prima ancora di iniziare davvero.
Dominio tecnico contro Canelo
Crawford ha mostrato una boxe brillante e ricca di veloci combinazioni che ha ricordato la sconfitta di Canelo contro Floyd Mayweather nel settembre 2013. Il messicano 35enne, professionista da quando ne aveva 15, è andato nuovamente in crisi contro la tecnica e velocità dell'avversario americano.
I sinistri potenti e veloci di Crawford hanno dato la sensazione di appesantire persino la mascella tradizionalmente granitica di Canelo. Il messicano ha cercato di caricare i colpi sperando che la sua potenza sortisse effetto contro Crawford, che aveva scalato tre categorie di peso per affrontarlo.
Verdetto unanime e disparità economiche
I giudici hanno assegnato la vittoria a Crawford all'unanimità con punteggi di 115-113, 115-113 e 116-112. La Gazzetta dello Sport riporta che l'incontro è stato trasmesso in diretta su Netflix, segnando un importante coinvolgimento delle piattaforme streaming nel pugilato.
Nonostante la vittoria storica, Crawford ha guadagnato circa 10 milioni di dollari contro gli oltre 100 milioni di Canelo, secondo La Gazzetta, evidenziando ancora le disparità economiche nel mondo della boxe.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Repubblica", "Gazzetta dello Sport"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
