Il senatore del Movimento 5 Stelle Orfeo Mazzella lancia l'allarme sui possibili dazi americani che potrebbero colpire duramente l'industria farmaceutica italiana. La minaccia di tariffe superiori al 20% sui prodotti sanitari esportati negli Stati Uniti rappresenta "una minaccia gravissima" per il settore.
L'incremento dei costi di import-export di farmaci, tecnologie mediche e dispositivi sanitari comprometterebbe la competitività delle imprese italiane. Secondo Mazzella, vicepresidente della commissione Affari Sociali di Palazzo Madama, questi dazi metterebbero a rischio anche "la sicurezza e la salute dei nostri cittadini".
Settore strategico per l'economia
Il settore farmaceutico rappresenta un pilastro dell'economia italiana, con esportazioni che raggiungono miliardi di euro ogni anno. L'industria svolge inoltre un ruolo chiave nella ricerca e nell'innovazione del Paese.
Mazzella sottolinea che "la nostra industria deve essere tutelata con fermezza e rapidità, non lasciata alla mercé di negoziati che rischiano di comprometterne la crescita e la sostenibilità a lungo termine". Il senatore M5S teme che le misure americane possano danneggiare non solo le imprese ma anche la salute pubblica.
Richiesta di intervento urgente
Il parlamentare chiede "con forza al governo di attivare immediatamente tutte le leve politiche e diplomatiche necessarie per difendere gli interessi italiani". L'appello è rivolto in particolare alla protezione di questo "settore delicatissimo".
L'obiettivo è evitare misure che potrebbero avere conseguenze negative sia sul fronte economico che sanitario. La richiesta di Mazzella evidenzia l'urgenza di un intervento diplomatico per tutelare un comparto strategico per l'Italia.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.