Drone sgancia ordigno su nave Gaza: attivisti a 3 metri dal fuoco

upday.com 5 godzin temu
Simboleggia la missione pacifica per i diritti umani della Global Sumud Flotilla (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Un attacco con drone ha colpito la nave "Familia Madeira" della Global Sumud Flotilla al largo del porto tunisino di Sidi Bou Said. Due attivisti si trovavano in coperta quando il drone è rimasto sospeso a tre-quattro metri sopra le loro teste, per poi sganciare un ordigno incendiario che ha provocato un incendio nella zona di prua.

L'attivista barese Tony La Piccirella ha fornito una ricostruzione dettagliata dell'accaduto. «Poco prima di mezzanotte alcuni degli attivisti a bordo hanno sentito un rumore di eliche e si sono accorti della presenza di un drone che da poppa si muoveva lentamente verso prua alla ricerca di un bersaglio», ha spiegato La Piccirella. L'ordigno ha colpito i giubbotti di salvataggio causando una fiammata, ma l'equipaggio è riuscito a contenere l'incendio in pochi minuti senza riportare feriti.

Controversia con le autorità tunisine

Le autorità tunisine sono salite a bordo dopo l'attacco e hanno completamente ripulito la zona colpita. Il governo tunisino ha successivamente negato l'accaduto nonostante gli attivisti abbiano documentato l'incidente con numerosi video. La nave battente bandiera portoghese era ancorata in acque territoriali tunisine al momento dell'attacco.

Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, ha commentato l'episodio durante una conferenza stampa al porto di Tunisi. «Non sappiamo chi abbia compiuto l'attacco, ma non saremmo sorpresi se fosse stato Israele», ha dichiarato Albanese, aggiungendo che se confermato si tratterebbe di «un attacco alla sovranità tunisina».

La missione continua nonostante l'intimidazione

Gli attivisti hanno ribadito la loro determinazione a proseguire verso Gaza nonostante il tentativo intimidatorio. «Noi, a questo tentativo intimidatorio, rispondiamo che è solo l'ennesima conferma che stiamo andando nella direzione giusta e non abbiamo paura», ha dichiarato La Piccirella. L'equipaggio sta organizzando la partenza con la flotta tunisina tra giovedì e venerdì.

Albanese ha esortato l'equipaggio a mantenere la calma e la disciplina durante la missione. «Dal momento in cui vi fate avanti, servite una causa di diritti umani», ha sottolineato la relatrice, auspicando che la tensione non rallenti la missione e che si possa proseguire «nello spirito della Sumud: pacifico, fermo e determinato a raggiungere Gaza».

Fonti utilizzate: "Il Fatto Quotidiano"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

Idź do oryginalnego materiału