Elezioni Toscana: candidati si sfidano ma Pistoia resta isolata

upday.com 3 godzin temu
Una mano simboleggia l'atto del voto in vista delle elezioni regionali del 14 ottobre (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Dieci candidati al consiglio regionale toscano si sono confrontati ieri al Naturart Village di Pistoia in un dibattito organizzato da La Nazione. L'incontro ha visto la partecipazione di oltre 150 cittadini, dimostrando un alto livello di interesse civico in vista delle elezioni del 14 ottobre.

Il dibattito ha rappresentato un'occasione per andare «oltre gli slogan ed entrare nel merito delle proposte concrete», come sottolineato dalla responsabile della redazione di Pistoia e Montecatini de La Nazione, Valentina Conte. I candidati hanno affrontato le priorità per la città con un confronto durato due ore.

Priorità infrastrutturali e collegamenti

La questione del «Firenze-centrismo» è emersa come tema ricorrente tra tutti i candidati presenti. Alessandro Capecchi (FdI), già consigliere e capolista, ha sottolineato la necessità di completare i lavori in corso, frutto di 160 milioni di euro di investimenti in otto anni, e ha rilanciato la richiesta per la terza corsia dell'A11.

Secondo dati regionali, l'accessibilità ferroviaria della Toscana si attesta al 64 per cento contro una media nazionale del 75 per cento, evidenziando un gap infrastrutturale significativo. Francesco Romano Natali (Casa Riformista) ha posto l'accento sulla mobilità, chiedendo di «efficientare l'esistente e investire ancor più risorse».

Sanità e servizi territoriali

La riforma del sistema sanitario e la riduzione delle liste d'attesa sono state identificate come priorità trasversali in tutta la regione. Roberto Daghini (Toscana Rossa per Antonella Bundu) ha denunciato «liste d'attesa infinite» nel settore sanitario, tema che attraversa tutti i partiti e territori toscani.

Bernard Dika, capolista del PD, ha parlato di «isolamento» per Pistoia, rivendicando un «ruolo più centrale in Toscana» e chiedendo più verde, manutenzione, parcheggi e internet nelle periferie. L'obiettivo è far tornare la città «un luogo da vivere».

Sviluppo economico e territorio

Alessandro Sabella (Forza Italia), già assessore comunale, ha tracciato un bilancio positivo dei lavori realizzati tra scuole, impianti sportivi e cantieri del PNRR. Ha evidenziato come sul turismo «abbiamo creato una destinazione allargata» con margini di crescita.

Le misure di sostegno alle attività produttive rappresentano una priorità condivisa da diverse coalizioni politiche regionali. Simone Magnani (M5S) ha insistito su interventi «per evitare di svuotare ancora di più i fondi commerciali» e su misure per integrazione e sicurezza.

Ambiente e sviluppo sostenibile

Il dibattito su piazza San Lorenzo ha diviso i candidati: Alessio Bartolomei (Lega) ha difeso il progetto sostenendo che «il verde lì c'è, con tremila essenze arboree», mentre Nicoletta Guarducci (AVS) l'ha giudicata «incoerente coi cambiamenti climatici in atto». Gianluca Iori (Noi Moderati) ha chiesto un'impronta ecologica contro l'alto consumo di suolo.

Fabrizio Raso (lista Civica 'È ora') ha lanciato una provocazione agli avversari: «Mi fa sorridere chi da 55 anni governa la Regione ora parla di problemi». Il vicesindaco Anna Maria Celesti ha concluso invitando alla partecipazione democratica: «Andate a votare, perché questo diritto non è affatto scontato».

Fonti utilizzate: "La Nazione"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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