Ex Ilva: Emiliano chiede il sì per la decarbonizzazione

upday.com 2 godzin temu

Il governatore della Puglia Michele Emiliano ha lanciato un appello al consiglio comunale di Taranto per approvare l'accordo di programma sulla decarbonizzazione dell'ex Ilva. "Il sindacato di tutte le componenti ha una posizione identica a quella della Regione Puglia", ha dichiarato Emiliano durante un evento dell'Usb a Taranto.

L'accordo prevede una tecnologia che abbatte le emissioni inquinanti del 95 per cento. Secondo il governatore, questo permetterebbe finalmente di "dare un futuro a questa terra e ai sacrifici che per 60 anni i tarantini hanno fatto, superando tragedie infinite sia di morti sul lavoro che di inquinamento".

Consiglio comunale decisivo il 30 luglio

Il consiglio comunale di Taranto si esprimerà il 30 luglio sull'accordo proposto dal Governo per la decarbonizzazione del siderurgico. Emiliano ha sottolineato che nessuno gli ha mai chiesto la chiusura della fabbrica e che l'obiettivo è continuare la produzione senza fonti inquinanti.

Il presidente della Regione Puglia ha messo in guardia dal "piano B", che vedrebbe Taranto diventare "un sito industriale secondario che dipenda da altre fabbriche site in altre parti del mondo e che lentamente si spenga". Secondo Emiliano, serve invece "un sito industriale vivo ed attivo, che si bonifichi mentre si decarbonizza".

Posizioni contrastanti nel territorio

Emiliano ha riconosciuto la delicatezza del voto in consiglio comunale, dove sono presenti "istanze molto sensibili" e associazioni che chiedono la chiusura della fabbrica. "Hanno il diritto di pretenderla e hanno anche una motivazione: la odiano. La considerano la fonte delle tragedie familiari che hanno vissuto", ha ammesso il governatore.

Tuttavia, ha sottolineato che chi deve prendere decisioni "non è, come in una corte, una giuria, la vittima stessa". Emiliano si augura che il consiglio comunale possa "raggiungere un distacco" per prendere "la decisione migliore" e "cambiare pagina".

Preparativi per l'incontro con il ministro

Il vice sindaco di Taranto Mattia Giorno ha annunciato che sono in corso "tutti i passaggi interlocutori" in vista del consiglio del 30 luglio. Il sindaco riprenderà le interlocuzioni con le associazioni ambientaliste, mentre martedì pomeriggio è prevista una riunione di maggioranza.

Il 31 luglio ci sarà l'appuntamento a Roma con il ministro Adolfo Urso. Giorno si augura che il sindaco possa arrivare "con una posizione forte del territorio, che trovi la convergenza di tutta la maggioranza".

Proposta alternativa del Comune

Il vice sindaco ha dichiarato che, pur avendo ricevuto la proposta del Governo, non escludono di presentarne una alternativa. Questa dovrebbe dare "garanzie al territorio, confermare la chiusura dell'area a caldo così come la conosciamo oggi, e l'avvio di fatto di un nuovo modello di produzione con il gas".

La proposta alternativa dovrebbe garantire l'occupazione dei lavoratori nonostante i tanti esuberi previsti e dare garanzie sanitarie e ambientali al territorio. "Serve una transizione completa anche sociale, la città non può essere divisa", ha concluso Giorno, sottolineando che Taranto "ha bisogno di ritrovare serenità e di superare la logica per cui è la città dei sacrifici, delle malattie e della sofferenza".

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

Idź do oryginalnego materiału