La rete di alleati regionali creata dall'Iran ha fallito e non è stata in grado di proteggere la Repubblica islamica dagli attacchi israeliani. La strategia messa in campo da Teheran per decenni non ha portato i frutti sperati.
Ora è tempo per il regime degli ayatollah di scegliere: proseguire con il programma nucleare o smantellarlo e concentrarsi sul benessere e futuro degli iraniani. È la domanda rivolta dall'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant alla Guida Suprema Ali Khamenei.
Lettera aperta a Khamenei
Gallant ha scritto una lettera aperta al leader iraniano, nella quale dichiara: "Non ci siamo mai incontrati, ma confido che ci conosciamo molto bene". L'ex ministro israeliano afferma di conoscere Khamenei da quasi trent'anni, studiando ogni momento critico della sua leadership.
"Ho seguito le tue decisioni, la tua dottrina e l'architettura dei delegati che ha costruito nella regione. Ti ho visto sostituire Khomeini, accumulare potere politico e cercare di costruire un'egemonia regionale iraniana", si legge nella missiva.
L'"Anello di Fuoco" fallito
Per Gallant, l'"Anello di Fuoco" progettato da Teheran "per circondare Israele con punti di pressione" ha completamente fallito. Questa strategia prevedeva Hamas a sud, Hezbollah a nord, Siria e Iraq a est e Houthi a sud-est.
"Il vostro scudo, a lungo pubblicizzato, non è riuscito a proteggervi", conclude l'ex ministro della Difesa israeliano nella sua lettera alla Guida Suprema iraniana.
(AGI) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.