Garlasco: perquisite case Sempio, ex procuratore indagato

upday.com 3 godzin temu
Rappresentazione simbolica delle operazioni investigative dei Carabinieri nelle indagini per corruzione (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e la Guardia di finanza di Pavia stanno eseguendo perquisizioni nelle case di Andrea Sempio e dei suoi familiari nell'ambito di un'indagine per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti è indagato con l'ipotesi di aver rivelato informazioni coperte da segreto alla famiglia di Sempio durante la prima indagine del 2017.

Il magistrato avrebbe fornito dettagli riservati quando Sempio, amico di Marco Poggi, era stato iscritto nel registro degli indagati per l'omicidio di Chiara Poggi prima di essere successivamente archiviato. Gli accertamenti sono partiti dopo le perquisizioni del 14 maggio scorso nel corso della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco in cui Sempio è di nuovo indagato.

Le prove dell'indagine

Tra il materiale sequestrato è emerso un appunto scritto a mano dal padre di Sempio, Giuseppe, contenente elementi chiave. Il biglietto riportava il nome del magistrato Venditti, una somma di denaro e la dicitura «Venditti gip archivia X 20-30 euro».

Dagli accertamenti della Guardia di finanza pavese risulterebbe che nel 2017 gli zii di Andrea Sempio avrebbero fatto un prestito di 40mila euro ai genitori del nipote. Secondo Il Corriere della Sera, il trasferimento di denaro sarebbe iniziato a dicembre 2016 attraverso lo zio dei Sempio.

Le conversazioni intercettate

Un'intercettazione ha catturato una conversazione rivelatrice tra Andrea Sempio e suo padre. «Ne abbiamo cannata una, che io ho detto che lo scontrino era stato ritrovato dopo che ero stato sentito, che tu hai detto che l'abbiamo ritrovato prima», secondo quanto riporta Il Corriere della Sera.

Il Mattino ha rivelato una dichiarazione sprezzante di Venditti: «Altro che 21 giorni: avevo capito già in 21 minuti, se non in 21 secondi, che non c'erano elementi per proseguire». Questa frase suggerirebbe un atteggiamento di superficialità verso l'inchiesta.

Gli sviluppi processuali

Oggi al Tribunale di Pavia è previsto un incontro tra tutte le parti per l'incidente probatorio della nuova indagine. I periti, nominati dalla gip Daniela Garlaschelli, chiederanno una proroga per depositare le conclusioni sugli accertamenti genetici e dattiloscopici.

Come segnala Fanpage, sono state trovate in totale otto impronte digitali: sei sulla confezione di cereali e due sul sacchetto della spazzatura, mentre nessuna su Estathé e biscotti. L'analisi del DNA presenta limitazioni poiché i campioni delle unghie sono stati consumati durante l'analisi del 2014.

Fonti utilizzate: "AGI", "Il Corriere della Sera", "Il Mattino", "Fanpage"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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