Il ghiacciaio argentino Perito Moreno, considerato uno dei più stabili della Patagonia, si sta ritirando molto più rapidamente del previsto. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, condotto dagli scienziati della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg in Germania.
Il team di ricerca, guidato da Moritz Koch, ha utilizzato il radar per rilevare lo spessore del ghiaccio durante due voli in elicottero nel marzo 2022. I ricercatori hanno mappato il fondale del lago oltre la terminazione del ghiacciaio e combinato i dati con informazioni satellitari per analizzare i cambiamenti tra il 2000 e il 2024.
Patrimonio UNESCO in rapido cambiamento
Il Perito Moreno è un ghiacciaio lungo 30 chilometri nella Patagonia argentina, alimentato dal Campo de Hielo Patagónico Sur nelle Ande e che termina nel Lago Argentino. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1981, rappresenta una delle destinazioni turistiche più importanti dell'Argentina per le sue dimensioni e accessibilità.
A differenza della maggior parte dei ghiacciai della regione, il Perito Moreno era rimasto relativamente stabile tra il 2000 e il 2019, ritirandosi di meno di 100 metri. Tuttavia, dal 2019 si è registrato un sostanziale aumento del tasso di ritiro, anche se le cause di questo cambiamento repentino non sono ancora state comprese.
Accelerazione drammatica del ritiro
I ricercatori hanno scoperto un aumento di oltre 16 volte del tasso di assottigliamento del ghiacciaio alla terminazione. Il ritmo è passato da 0,34 metri all'anno tra il 2000 e il 2019 a una media di 5,5 metri all'anno tra il 2019 e il 2024.
In alcune aree il ghiacciaio si era ritirato di oltre 800 metri rispetto a sei anni fa. Le indagini hanno rivelato la presenza di un'ampia dorsale al di sotto della parte terminale del ghiacciaio, che potrebbe aver giocato un ruolo centrale nella stabilità della formazione prima del 2019.
Previsioni preoccupanti per il futuro
Gli autori avvertono che, se l'attuale tasso di assottigliamento persiste, il ghiacciaio si staccherà dalla dorsale e si ritirerà rapidamente per diversi chilometri. L'aumento della profondità dell'acqua al di sotto del ghiacciaio a monte della dorsale porterà a un incremento del tasso di distacco di iceberg.
Saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire tra quanto tempo tutto ciò potrebbe verificarsi, concludono gli scienziati. La ricerca evidenzia come anche i ghiacciai considerati più stabili stiano subendo gli effetti dei cambiamenti climatici globali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.