Gli orchestrali della Fenice in rivolta per la nomina di Beatrice Venezi: "Va revocata"

upday.com 2 godzin temu
Un'orchestra sinfonica rappresenta simbolicamente il mondo della musica classica al centro delle polemiche (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

I sindacati RSU della Fenice di Venezia si sono scagliati contro la nomina di Beatrice Venezi a Direttore Musicale del prestigioso teatro. La nomina, annunciata dal sovrintendente Nicola Colabianchi, è avvenuta senza trasparenza né consultazione con i lavoratori secondo le rappresentanze sindacali.

La RSU ha espresso «sconcerto per le modalità di designazione» della maestra Venezi, denunciando la mancanza di rispetto verso i dipendenti. Solo cinque giorni prima dell'annuncio, durante un incontro ufficiale, Colabianchi aveva garantito che «i nominativi presenti sulla sua scrivania erano ancora in valutazione, senza decisioni definitive».

Decisioni in stanze chiuse

I rappresentanti dei lavoratori hanno accusato la direzione di aver preso una «scelta che evidentemente era già tracciata, poi maturata nell'ultimo fine settimana». Secondo la RSU, questo comportamento «smentisce clamorosamente le parole dello stesso Sovrintendente e mortifica il ruolo delle rappresentanze sindacali».

La protesta si estende oltre i sindacati, come riporta il Corriere della Sera, con storici abbonati che stanno cancellando i loro abbonamenti a causa della nomina controversa. L'orchestra del teatro ha programmato un'assemblea per venerdì con possibili azioni di sciopero.

Critiche al metodo autoritario

I sindacati hanno definito «inaccettabile che un'istituzione culturale di questa importanza continui ad essere gestita con logiche politiche». La RSU ha denunciato «modalità comunicative che nulla hanno a che vedere con la vita reale del teatro» e manifestato preoccupazione per l'impatto sull'opinione pubblica.

Secondo Fanpage, la nomina di Venezi presenta connessioni politiche con Fratelli d'Italia e il sostegno governativo, alimentando le polemiche sulla trasparenza del processo. La carica diventerà effettiva da ottobre 2026, non immediatamente.

I rappresentanti dei lavoratori hanno concluso ribadendo che «senza trasparenza, rispetto e dialogo non sarà possibile instaurare alcun rapporto di fiducia con la Direzione». La crisi istituzionale alla Fenice evidenzia tensioni profonde tra gestione amministrativa e comunità artistica del teatro.

Fonti utilizzate: "AGI", "La Stampa", "Corriere della Sera", "Fanpage"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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