I dazi USA-Cina scendono al 47% - Gli Stati Uniti riprendono test nucleari

upday.com 7 godzin temu
Stretta di mano simbolica che rappresenta i negoziati diplomatici internazionali (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo commerciale provvisorio il 30 ottobre 2025. I dazi americani sulle importazioni cinesi sono stati ridotti dal 57% al 47%. In cambio, Pechino aumenterà gli acquisti di soia americana, sospenderà i controlli sull'esportazione di terre rare e intensificherà gli sforzi anti-fentanyl. I mercati hanno reagito con cauto ottimismo, ma permangono dubbi sulla durata dell'intesa.

L'accordo lascia irrisolte questioni cruciali come TikTok e l'accesso ai microchip avanzati. Gli analisti lo considerano una pausa tattica piuttosto che una soluzione strutturale. Parallelamente, Washington ha annunciato la ripresa dei test nucleari dopo oltre trent'anni di sospensione. Mosca ha minacciato immediate ritorsioni.

Summit cancellato a Budapest

L'incontro previsto tra Donald Trump e Vladimir Putin a Budapest è stato annullato. Secondo il Financial Times, la decisione è arrivata dopo una telefonata tesa tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio. Al termine del colloquio, Rubio avrebbe informato Trump che la Russia non era seriamente intenzionata a negoziare un accordo. Il Cremlino ha ribadito le sue condizioni preliminari: l'Ucraina deve cedere territori, ridurre le forze armate e garantire che non entrerà mai nella NATO.

Missile russo contro l'Ucraina

Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha confermato l'uso in combattimento del missile da crociera russo 9M729, che può trasportare testate nucleari o convenzionali e ha una gittata di 2.500 chilometri. Secondo fonti ucraine citate da Reuters e The Guardian, la Russia ha lanciato il missile 23 volte dall'agosto scorso contro l'Ucraina. Il sistema d'arma, noto alla NATO come SSC-8, fu una delle ragioni principali per cui Trump ritirò gli Stati Uniti dal Trattato INF nel 2019.

Svolta giapponese

La nuova Prima Ministra giapponese Sanae Takaichi ha criticato i dazi di Trump come «l'errore più pericoloso del XXI secolo» nel suo primo discorso nazionale. Ha espresso l'intenzione di perseguire l'indipendenza economica dall'Occidente e di sostenere economicamente Pechino, proponendo un'area valutaria comune con Cina e Corea del Sud. Se realizzata, questa mossa potrebbe influenzare il 15% del commercio globale in dollari.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

Idź do oryginalnego materiału