Incendio devastante polverizza record: 64mila ettari distrutti

upday.com 2 godzin temu
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In Portogallo è stato domato l'incendio più devastante mai registrato nel paese. Le fiamme hanno distrutto oltre 64 mila ettari di boschi in 11 giorni, colpendo sette comuni secondo il comandante Telmo Ferreira, portavoce dell'Autorità nazionale per la protezione civile.

Il nuovo record supera ampiamente il precedente primato negativo di 53.000 ettari devastati da un singolo incendio nell'ottobre 2017. I dati provengono dall'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste (Icnf), che monitora gli incendi boschivi nazionali.

Operazioni di sorveglianza in corso

Quasi 1.000 vigili del fuoco rimangono mobilitati nel Portogallo centrale per prevenire nuovi focolai. Le squadre operano nei distretti di Coimbra, Guarda e Castelo Branco, dove l'incendio principale è stato domato ieri.

L'incendio è stato causato da diversi fulmini in un'area di difficile accesso. Attualmente non presenta più un rischio di propagazione, ma restano attivi "963 vigili del fuoco supportati da 300 veicoli" per operazioni di sorveglianza.

Bilancio drammatico dell'estate

Gli incendi boschivi hanno ucciso quattro persone e ne hanno ferite diverse altre dalla fine di luglio. Le fiamme hanno distrutto case e raccolti, devastando circa 278.000 ettari secondo il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis).

Il confronto con il 2017 evidenzia la gravità della situazione attuale. In quell'anno record, oltre 563.000 ettari andarono in fumo causando 119 vittime, stabilendo il primato negativo da quando l'Effis registra questi dati dal 2006.

Sostegno internazionale e misure d'emergenza

Di fronte all'entità degli incendi, il Portogallo ha ottenuto il sostegno internazionale attraverso il Meccanismo europeo di protezione civile. Il governo ha annunciato misure di emergenza per supportare le popolazioni colpite.

Gli aiuti includono finanziamenti per ricostruire le residenze distrutte e sostegno economico agli agricoltori danneggiati. La penisola iberica soffre gravemente per i cambiamenti climatici secondo gli esperti, con ondate di calore e periodi di siccità prolungati che seccano la vegetazione favorendo gli incendi boschivi.

Fonti utilizzate: "AGI/AFP"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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