Israele ha chiesto agli Stati Uniti di riprendere gli attacchi militari contro gli Houthi nello Yemen. La richiesta arriva dopo gli attacchi più intensi del gruppo sostenuto dall'Iran al traffico marittimo di questa settimana, che hanno portato all'affondamento di due navi.
Lo rende noto l'emittente pubblica israeliana Kan, citando una fonte a conoscenza del dossier. Secondo le informazioni, Israele ha fatto presente agli Stati Uniti che gli attacchi in corso degli Houthi alle navi "non possono più rimanere un problema esclusivamente israeliano".
Richiesta di coalizione internazionale
Il governo israeliano ha chiesto "attacchi combinati più intensi contro obiettivi del regime Houthi, non solo attacchi con aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana, ma anche una ripresa degli attacchi americani e la formazione di una coalizione che includa altri Paesi". La richiesta rappresenta un cambio di strategia nella gestione della minaccia Houthi.
Un funzionario della sicurezza anonimo ha spiegato a Kan che la mossa è una risposta all'aggressione crescente degli Houthi. "È necessaria un'ampia coalizione per far capire al regime degli Houthi che è in pericolo", ha dichiarato.
Accordo precedente con Washington
A maggio, Washington e gli Houthi avevano raggiunto un accordo che aveva posto fine alla campagna aerea statunitense contro il gruppo terroristico. Gli Houthi controllano attualmente gran parte dello Yemen e continuano a rappresentare una minaccia per il traffico marittimo nella regione.
La richiesta israeliana segna un potenziale punto di svolta nella strategia internazionale contro il gruppo sostenuto dall'Iran, che ha intensificato le sue operazioni marittime nelle ultime settimane.
(AGI) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.