Italia co-presiede vertice Onu sui sistemi alimentari

upday.com 2 godzin temu

L'Italia co-presiederà insieme all'Etiopia un importante vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari che si terrà lunedì 28 luglio. L'evento si concentrerà sul futuro della sostenibilità alimentare globale in un mondo in continua trasformazione.

La sessione di apertura ad alto livello avrà come tema centrale "Sfruttare un mondo in cambiamento per il futuro dei sistemi alimentari sostenibili". Seguirà una plenaria dedicata ai progressi compiuti nella trasformazione dei sistemi alimentari dal Vertice del 2021.

Focus sulla volontà politica

In agenda è previsto un focus intitolato "Dalla visione all'azione: il potere della volontà politica per sistemi alimentari inclusivi, resilienti, sani e sostenibili". L'iniziativa sarà diretta dai governi di Etiopia e Italia insieme alle agenzie Onu FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura), IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e WFP (Programma alimentare mondiale).

Nel pomeriggio si proseguirà con una tavola rotonda ministeriale su "Gestire le transizioni verso sistemi alimentari inclusivi, resilienti, sani e sostenibili". L'evento sarà diretto dalla FAO e dall'UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente).

Costi nascosti dei sistemi alimentari

La tavola rotonda riunirà leader nazionali e partner globali per evidenziare gli attuali costi nascosti dei sistemi alimentari. I partecipanti condivideranno esperienze e progressi verso il raggiungimento di sistemi alimentari più sostenibili.

I relatori affronteranno l'importanza di politiche coerenti, basate su dati concreti e allineate al raggiungimento di risultati in ambito economico, sociale, ambientale, nutrizionale e sanitario. La discussione individuerà i principali ostacoli e fattori abilitanti delle transizioni sistemiche partendo dalle esperienze dei singoli paesi.

Finanza e investimenti responsabili

In chiusura è prevista una plenaria dedicata alla "Finanza pubblica, commercio e investimenti responsabili per accelerare la transizione", diretta dall'IFAD e dalla Banca Mondiale. Il finanziamento torna al centro della scena in un ecosistema della finanza alimentare piuttosto teso.

Il quadro è contrastante: alcuni Paesi a basso e medio reddito hanno compiuto passi avanti nella mobilitazione delle risorse interne e i finanziamenti per lo sviluppo dei sistemi alimentari sono aumentati. Tuttavia, i finanziamenti complessivi rimangono insufficienti e persiste la tensione tra bisogni umanitari a breve termine e investimenti strutturali a lungo termine.

Sfide per i Paesi più poveri

La finanza mista continua a favorire i Paesi a medio reddito, mentre i Paesi a basso reddito faticano ad attrarre capitali privati. La maggior parte delle PMI agricole rimane esclusa da finanziamenti accessibili, evidenziando le persistenti disuguaglianze nel sistema finanziario globale.

L'obiettivo del vertice è evidenziare il ruolo di dati, evidenze scientifiche, politiche, innovazione e collaborazione per garantire il diritto a un'alimentazione adeguata per tutti. L'evento supporterà al contempo gli obiettivi di sviluppo nazionale dei paesi partecipanti.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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