È morto il volontario italiano Luca Cecca, che combatteva a fianco dell'esercito ucraino. Il 34enne di Roma era disperso dallo scorso dicembre 2024, come riporta La Stampa. L'annuncio della morte è arrivato attraverso un post Facebook del Memorial International Volunteer for Ukraine.
«Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia», si legge nel messaggio che celebra la memoria degli stranieri caduti. La morte sarebbe avvenuta nella regione di Donetsk secondo La Stampa, che cita l'uso di hashtag sui social media.
Ottavo italiano caduto
Si tratterebbe dell'ottavo italiano a perdere la vita nella guerra russo-ucraina. Tuttavia, secondo il Corriere della Sera, la Farnesina non ha ancora confermato ufficialmente la notizia della morte di Cecca. Esistono precedenti di falsi annunci, come nel caso di Yuri Previtali.
Solo il mese scorso era morto un altro volontario italiano, Thomas D'Alba. Il 40enne di Legnano, ex militare della Folgore e musicista, aveva scelto di arruolarsi come volontario due anni fa. Anche lui era stato ucciso in combattimento.
Le parole su D'Alba
La notizia della scomparsa di D'Alba era stata diffusa sui social da Vladislav Maistrouk, attivista ucraino che lo conosceva personalmente. «Parlavamo come personaggi usciti da un romanzo di Remarque. L'ultima volta che lo vidi fu a inizio giugno», aveva scritto Maistrouk.
L'attivista aveva aggiunto una citazione significativa di D'Alba: «Mi disse: 'Sono stato in molte missioni all'estero, e a volte mi chiedevo se fossi dalla parte giusta. In Ucraina, non ho mai avuto questo dubbio'».
Fonti utilizzate: "AGI", "La Stampa", "Corriere della Sera"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.