Il segretario di +Europa Riccardo Magi ha lanciato un duro attacco contro la presenza del direttore d'orchestra russo Valery Gergiev al festival estivo di Caserta. Secondo Magi, invitare Gergiev non rappresenta un semplice evento culturale ma costituisce un messaggio politico di sostegno al Cremlino.
"Gergiev è uno degli strumenti più raffinati del soft power russo", ha dichiarato Magi. Il leader di +Europa ha sottolineato come il direttore d'orchestra sia un amico personale di Vladimir Putin e lo sostenga pubblicamente da anni.
Le attività di propaganda di Gergiev
Il curriculum politico di Gergiev include numerose iniziative a sostegno delle politiche russe. Ha diretto concerti di propaganda tra le rovine di Palmira, in Siria, dopo il passaggio delle truppe russe nella regione.
Il direttore d'orchestra ha inoltre firmato appelli per l'annessione della Crimea e ha partecipato attivamente a campagne elettorali e cerimonie ufficiali del Cremlino. "Il suo talento musicale è stato messo interamente al servizio della strategia del regime", ha accusato Magi.
Il messaggio di Yulia Navalnaya
Magi ha citato le parole di Yulia Navalnaya, vedova del dissidente politico Alexei Navalny, per rafforzare la sua posizione. Secondo Navalnaya, invitare Gergiev a dirigere in Italia non costituisce un atto neutro dal punto di vista politico.
"È un messaggio politico, un regalo al Cremlino", ha concluso il segretario di +Europa. "Noi diciamo no alla propaganda russa", ha aggiunto Magi, ribadendo la ferma opposizione del suo partito all'evento culturale casertano.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
