Douglas Costa, 35enne ex attaccante di Juventus e Bayern Monaco, è finito nei guai con la giustizia brasiliana. Il tribunale di Porto Alegre ha emesso un mandato d'arresto nei suoi confronti per il mancato pagamento degli alimenti, secondo quanto riporta Globoesporte.com.
Il debito ammonta a 492.965,29 reais, l'equivalente di oltre 78 mila euro. Come confermato da La Gazzetta dello Sport, il brasiliano è stato condannato a 30 giorni di carcere con un mandato di cattura valido per due anni.
Precedenti legali e conseguenze immediate
Non è la prima volta che Douglas Costa affronta problemi simili. Già due anni fa il giocatore era finito in una situazione analoga durante la sua esperienza con i Los Angeles Galaxy. Secondo Calciomercato.com, il mandato stabilisce che il brasiliano può essere fermato da qualsiasi ufficiale giudiziario o autorità di polizia.
La situazione legale ha avuto immediate ripercussioni sulla sua carriera. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il Sydney FC ha rescisso il contratto con Douglas Costa per mutuo consenso, principalmente a causa della sua impossibilità di viaggiare in Australia.
Statistiche e futuro incerto
Durante la sua esperienza in Australia, Douglas Costa aveva collezionato 25 presenze condite da 6 gol e 8 assist per il Sydney FC, secondo i dati riportati da La Gazzetta dello Sport. La rescissione contrattuale segna una nuova battuta d'arresto nella carriera del giocatore, che dopo aver militato in alcuni dei club più prestigiosi d'Europa si trova ora ad affrontare gravi problemi legali che ne compromettono il futuro professionale.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Gazzetta dello Sport", "Calciomercato.com"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.