Weston McKennie è stato vittima di insulti razzisti al termine della partita Juventus-Parma all'Allianz Stadium. Gli epiteti discriminatori sono partiti dal settore ospiti mentre il centrocampista americano si allenava sul terreno di gioco insieme ai compagni che non avevano preso parte alla gara.
L'incidente è avvenuto durante la consueta seduta di allenamento post-partita per i calciatori non scesi in campo. Secondo tuttosport, McKennie era entrato solo all'89° minuto della sfida vinta 2-0 dai bianconeri. Come riporta La Repubblica, l'episodio si è verificato quando lo stadio era ormai quasi vuoto, diversi minuti dopo il fischio finale.
La condanna della Juventus
Il club bianconero ha denunciato immediatamente l'accaduto attraverso un comunicato ufficiale sui social media. «Questa sera, al termine della partita contro il Parma, Weston McKennie è stato oggetto di espressioni discriminatorie di natura razzista», recita la nota della società. La Juventus ha garantito «la massima collaborazione agli organi di giustizia sportiva per individuare i responsabili».
La società torinese ha un precedente significativo nella lotta contro il razzismo negli stadi. Secondo la gazzetta e Fanpage, nel 2022 la Juventus aveva ottenuto 174 Daspo contro tifosi che avevano rivolto insulti razzisti a Romelu Lukaku durante una partita contro l'Inter.
I dettagli della partita
La squadra di Igor Tudor aveva battuto quella di Carlos Cuesta con i gol di David e Vlahovic, come riporta Fanpage. La vittoria per 2-0 aveva segnato la ripresa del campionato per entrambe le formazioni dopo la pausa invernale.
Fonti utilizzate: "tuttosport", "La Stampa", "gazzetta", "Fanpage", "La Repubblica"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
