Meloni: esclusi da ricostruzione Ucraina i finanziatori Russia

upday.com 2 dni temu

La premier Giorgia Meloni (FdI) ha aperto oggi alla Nuvola di Roma la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina con parole chiare sulla responsabilità internazionale. "Dovremo tenere conto di chi ha fatto tutto ciò che poteva per impedire questa barbarie e chi invece non lo ha fatto", ha dichiarato la presidente del Consiglio.

L'Italia intende lavorare con l'Ucraina per garantire che della ricostruzione non possano beneficiare le entità che hanno contribuito a finanziare la macchina da guerra russa. Questa posizione è stata ribadita anche nella dichiarazione dei ministri delle finanze del G7, secondo quanto riferito da Meloni.

Piano di Mosca fallito

Il piano russo "è fallito perché tutti hanno imparato quanto gli ucraini siano molto più tenaci di ogni aspettativa", ha spiegato la premier durante il suo intervento. La resistenza ucraina ha superato le previsioni iniziali, dimostrando una determinazione che ha sorpreso la comunità internazionale.

Il fallimento del progetto di Mosca è dovuto anche al fatto che "la comunità internazionale si è schierata contro questo scempio". L'assistenza urgente e necessaria fornita dai Paesi alleati ha garantito la continuità dei servizi essenziali in Ucraina, secondo le parole di Meloni.

Ricostruzione e responsabilità

La conferenza romana rappresenta un momento cruciale per definire i criteri della futura ricostruzione ucraina. L'approccio italiano punta a escludere dal processo di ricostruzione chi ha sostenuto economicamente l'aggressione russa.

La posizione espressa da Meloni riflette la linea condivisa dai partner del G7 sulla necessità di distinguere tra chi ha sostenuto l'Ucraina e chi ha contribuito al conflitto. Questo principio guiderà le decisioni future sui progetti di ricostruzione del Paese.

(AGI) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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