Memorial Italia: 700 firme contro propaganda russa in Europa

upday.com 4 godzin temu

L'associazione Memorial Italia ha inviato oggi due lettere alle istituzioni europee e italiane per chiedere di contrastare il dilagare della propaganda russa in Europa. L'iniziativa ha raccolto il sostegno di oltre 700 firmatari illustri, tra cui premi Nobel, artisti, intellettuali e attivisti.

La prima lettera è stata indirizzata a Ursula von der Leyen e a Vincenzo De Luca. Memorial Italia chiede non solo la cancellazione del concerto del 27 luglio a Caserta diretto da Valery Gergiev, ma anche l'istituzione di un'inchiesta sull'utilizzo di fondi pubblici per eventi legati alla propaganda russa nel territorio dell'Unione Europea.

Richieste concrete alle istituzioni

L'associazione propone inoltre la promozione di un fondo culturale dedicato agli artisti che si oppongono al regime putiniano. La petizione ha raccolto più di 700 firme in meno di un giorno, dimostrando l'ampio sostegno all'iniziativa.

Tra i firmatari illustri figurano Oleksandra Matviichuk, direttrice del Centro per le Libertà Civili di Kiev e Premio Nobel per la pace 2022. Hanno aderito anche Oleg Orlov, Svetlana Gannushkina e Irina Scerbakova di Memorial, anch'essi Premio Nobel per la pace 2022.

Sostegno di artisti internazionali

La lista include scrittori di fama mondiale come Herta Mueller, Premio Nobel per la letteratura 2009, Jonathan Littell, Prix Goncourt 2006, e Mikhail Shishkin, Russian Booker Prize 2000. Hanno firmato anche il coreografo Alexei Ratmansky del New York City Ballet e del Dutch National Ballet.

Dal mondo accademico italiano hanno aderito la storica Anna Foa, Premio Strega saggistica 2025, e numerosi studiosi come Andrea Graziosi, Lara Lempert e Gian Piero Piretto. Tra gli scienziati figurano Eugene Koonin e Igor Aizenberg, mentre dal mondo artistico hanno firmato la regista Helga Landauer e il collezionista d'arte Marat Gelman.

Musicisti e studiosi internazionali

Tra i musicisti figurano i direttori d'orchestra Michail Agrest e Nazar Kozhukhar, il regista d'opera Eugene Lavrenchuk e i violinisti Misha Nodelman e Michel Gershwin. Hanno aderito anche studiosi di rilievo come Mikhail Epstein e Nicolas Werth.

Dal mondo politico hanno firmato la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e i deputati Lia Quartapelle, Benedetto Della Vedova e Federica Onori. Numerose anche le adesioni delle associazioni per i diritti umani, tra cui Ivar Dale del Norwegian Helsinki Committee ed Eleonora Mongelli della Federazione Italiana Diritti Umani.

Attivisti per i diritti umani

Hanno aderito anche Leonid Sudalenko di Vjasna, l'associazione del Premio Nobel per la pace 2022 Ales' Bialiatski, ora in carcere in Belarus. Tra i firmatari ucraini figurano il pittore Matvii Vaisberg, l'attivista Evgenij Zacharov e Mikhailo Savva del gruppo per i diritti umani Sova.

La seconda lettera è stata consegnata ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Memorial Italia chiede la creazione di un apposito organismo di controllo parlamentare per contrastare il dilagare della propaganda russa in Italia.

Allarme per i valori democratici

L'associazione sottolinea l'uso strumentale che il regime putiniano fa della propaganda sul fronte interno. Secondo Memorial Italia, questa strategia sta mettendo a serio rischio i valori democratici in Europa e in Italia.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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