I mercati europei viaggiano in rialzo mentre Wall Street mostra andamenti contrastanti, con il Nasdaq sotto la parità. Gli investitori guardano con speranza ai negoziati commerciali tra Unione europea e Stati Uniti sui dazi.
Il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, è volato a Washington per portare avanti i negoziati commerciali in vista della scadenza del primo agosto. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato potenziali dazi su prodotti farmaceutici e semiconduttori dalla stessa data.
Inflazione Usa preoccupa investitori
Gli ultimi dati contrastanti sull'inflazione statunitense hanno indotto a ridimensionare le aspettative di tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve. Mentre l'inflazione complessiva ha rispettato le previsioni sia su base annuale che mensile, l'inflazione di fondo è risultata più debole del previsto.
Oggi gli operatori attendono l'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione statunitensi per avere ulteriori informazioni sull'impatto inflazionistico dei dazi dell'amministrazione Trump. Il presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha segnalato un approccio cauto, affermando che i tassi di interesse dovranno probabilmente rimanere invariati per qualche tempo.
Trump punta su Bessent per Fed
A pesare sono inoltre gli attacchi persistenti dell'amministrazione Trump all'indipendenza della Fed. Il presidente Usa ha dichiarato che il segretario al Tesoro Scott Bessent è una potenziale opzione per succedere a Jerome Powell, affermando di essere soddisfatto del suo lavoro al Tesoro.
Lo stesso Bessent, in un'intervista rilasciata a Bloomberg, ha affermato che è già iniziato un "processo formale" per identificare un potenziale successore e che ci sono "molti ottimi candidati". L'attenzione si concentra quindi sui futuri equilibri della politica monetaria americana.
Inflazione britannica accelera a giugno
In Europa, l'attenzione si è concentrata sui dati dell'inflazione britannica, che ha accelerato a giugno e potrebbe influenzare le aspettative sulla politica della Banca d'Inghilterra. Il tasso di inflazione nel Regno Unito è salito al 3,6% a giugno dal 3,4% di maggio.
Su base mensile l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% a giugno rispetto al mese precedente. Questi dati potrebbero condizionare le future decisioni di politica monetaria della banca centrale britannica.
Germania perde slancio economico
Secondo il rapporto mensile della Bundesbank, l'economia tedesca ha perso nuovamente slancio in primavera ed è probabile che il prodotto interno lordo sia stagnante nel secondo trimestre. Nei primi tre mesi, l'economia tedesca è cresciuta inaspettatamente dello 0,4% perché le aziende hanno anticipato le consegne in previsione dei dazi statunitensi.
Ora questi effetti anticipatori si stanno esaurendo, secondo la Bundesbank. L'istituto mette in guardia da "ulteriori ostacoli" per l'industria tedesca delle esportazioni a causa della politica tariffaria statunitense. Se i dazi entrassero in vigore al 30% come minacciato, ciò rappresenterebbe un "significativo rischio di ribasso" per l'economia tedesca.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.