Il governo messicano ha duramente criticato la decisione degli Stati Uniti di imporre una tariffa del 17% sui pomodori esportati dal Messico. La misura è stata definita "ingiusta" dalle autorità di Città del Messico.
La nuova tariffa è entrata in vigore questo lunedì e rappresenta un duro colpo per l'industria agricola messicana. Il governo ha avvertito che le conseguenze negative si ripercuoteranno anche sui consumatori americani.
Critica congiunta dei ministeri
Secondo una dichiarazione congiunta dei Ministeri dell'Economia e dell'Agricoltura messicani, la misura va "contro gli interessi non solo dei produttori messicani, ma anche dell'industria statunitense". Le autorità messicane sottolineano come questa decisione danneggi le relazioni commerciali bilaterali.
La tariffa del 17% colpisce uno dei settori agricoli più importanti per l'export messicano verso gli Stati Uniti. Il governo di Città del Messico ha ribadito che gli effetti negativi della misura si faranno sentire su entrambi i lati del confine.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
