Microsoft ha licenziato 830 dipendenti nella sua sede principale nello Stato di Washington, come parte dei massicci tagli annunciati questa settimana. I licenziamenti fanno parte di una ristrutturazione più ampia che coinvolge 9.000 posti di lavoro a livello globale.
Secondo un documento presentato ai funzionari per l'impiego di Washington e citato dalla Cnbc, tra i dipendenti licenziati figurano circa una dozzina di addetti alla progettazione di videogiochi. Sono stati eliminati anche tre progettisti audio, due ingegneri meccanici, un ingegnere ottico e un tecnico di laboratorio.
Divisioni colpite dai tagli
La divisione Microsoft Research ha perso cinque collaboratori e un manager. Altri settori coinvolti includono l'ufficio legale con 10 avvocati licenziati e il reparto hardware con sei ingegneri rimossi.
Mercoledì Microsoft ha annunciato ufficialmente l'intenzione di tagliare 9.000 posti di lavoro nell'ambito di un'ampia ristrutturazione. L'obiettivo dichiarato è ottimizzare i costi di gestione dell'azienda.
Investimenti nell'intelligenza artificiale
I tagli arrivano mentre Microsoft continua a investire ingenti somme nei data center e nei chip per computer specializzati. Questi investimenti sono necessari per far progredire le ambizioni dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale.
L'azienda ha previsto che tali spese le sarebbero costate circa 80 miliardi di dollari, pari a 67,8 miliardi di euro, nell'ultimo anno fiscale. Il nuovo anno fiscale è iniziato martedì.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
