Quasi 50 millimetri di pioggia sono caduti in due ore a Milano nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 agosto, provocando l'innalzamento del fiume Lambro oltre la soglia di sicurezza. Le precipitazioni intense hanno avuto inizio alle due di notte, causando criticità in diverse zone della città.
Il Lambro ha superato i 2,40 metri in via Feltre, registrando un innalzamento di 1,70 metri nel giro di due ore. L'assessore comunale Marco Granelli ha spiegato la situazione critica e le misure adottate in zona Ponte Lambro, dove è stata chiusa via Vittorini «con le paratie mobili perché il Lambro è alto e anche la fognatura, e quindi siamo a rischio allagamento».
Evacuazioni e misure preventive
La comunità Ceas, il Centro Ambrosiano di Solidarietà che supporta persone fragili, è stata evacuata a scopo precauzionale. Il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi cittadini per motivi di sicurezza legati al perdurare delle condizioni meteorologiche avverse.
Le autorità mantengono alta l'attenzione sui livelli dei fiumi e sul sistema fognario della città. Le misure preventive mirano a evitare allagamenti nelle zone più vulnerabili del capoluogo lombardo.
Allerta meteo continua
L'allerta arancione resta attiva anche per mercoledì 20 agosto, con previsioni di temporali e rovesci molto forti su tutto il territorio lombardo. Le condizioni meteorologiche instabili persistono con possibili grandinate, particolarmente sui settori dell'Appennino e della Pianura.
Le temperature scenderanno sensibilmente, con massime previste di 27°C e minime di 22°C. Il maltempo porta sollievo dall'intensa ondata di calore che aveva interessato Milano nelle settimane precedenti, anche se le condizioni attuali richiedono massima prudenza per i rischi idrogeologici.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Fatto Quotidiano", "La Stampa"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.