Mondiali sempre in inverno dal 2034 - Infantino: Non si può più giocare d'estate

upday.com 6 godzin temu
Stadio moderno che simboleggia le discussioni sulla governance del calcio europeo e mondiale (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Il calcio mondiale si avvia verso una svolta storica: i Mondiali potrebbero tenersi permanentemente in inverno, non più d'estate. La proposta è arrivata dal presidente FIFA Gianni Infantino durante l'assemblea generale dell'EFC, l'associazione dei club europei guidata da Nasser Al Khelaifi.

«Certi tornei non si possono giocare d'estate», ha dichiarato Infantino. Il precedente del Qatar 2022, che si è svolto in inverno per il clima estremo, potrebbe diventare la nuova normalità a partire dal Mondiale 2034 in Arabia Saudita.

Come riporta il Corriere dello Sport, il calendario attuale è bloccato fino al 2030, rendendo il 2034 la prima opportunità per implementare definitivamente questa rivoluzione. La riflessione di Infantino abbraccia una visione globale: «A luglio fa molto caldo in alcuni Paesi europei, dobbiamo avere la mente aperta».

Fine della minaccia Superchampions

L'UEFA ha categoricamente negato qualsiasi piano per modificare il formato della Champions League. La conferma è arrivata attraverso Reuters dopo settimane di speculazioni sulla proposta A22 per una Superchampions che avrebbe stravolto il calcio europeo.

«Ribadiamo in maniera categorica che non ci sono piani per cambiare il format della Champions», ha comunicato ufficialmente l'UEFA. Gli incontri tra il segretario generale Theodore Theodoridis e i cofondatori di A22 non hanno prodotto «risultati formali».

Riunificazione del calcio europeo

Il Barcellona è ufficialmente rientrato nell'EFC dopo l'addio legato al supporto alla Superlega. Come riporta il Corriere dello Sport, l'associazione è cresciuta da 246 a 830 club in quattro anni sotto la leadership di Al Khelaifi, consolidando il potere commerciale del calcio europeo.

Al Khelaifi ha teso la mano anche al Real Madrid: «A volte gli amici possono non essere d'accordo, ma poi si trova una soluzione. Siamo la casa di tutti». L'apertura diplomatica arriva in vista della vendita dei diritti TV per il periodo 2027-2033, che secondo il Corriere dello Sport potrebbe generare 6 miliardi di ricavi attraverso la joint venture UEFA-EFC UC3.

Crisi calendario e benessere giocatori

Un report FIFPRO ha rivelato una crisi del benessere dei giocatori, con molti che superano le 60-70 presenze annuali senza riposo adeguato, come segnala il Corriere dello Sport. La pressione per una riforma dei calendari cresce mentre il calcio cerca equilibrio tra interessi commerciali e tutela degli atleti.

L'assemblea EFC ha mostrato il potere commerciale del calcio moderno, con eventi di lusso incluso un concerto di Damiano David secondo il Corriere dello Sport. Al Khelaifi ha sottolineato: «Non bisogna aver paura del cambiamento, a patto che le modifiche siano migliorative».

Fonti utilizzate: "AGI", "Corriere", "Corriere dello Sport", "Reuters"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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