È morto a 91 anni Mimmo Jodice, una delle figure più importanti della fotografia italiana del secondo Novecento. Il maestro partenopeo si è spento nella sua Napoli, città che ha rappresentato il fulcro della sua ricerca artistica per oltre sessant'anni di carriera.
Jodice, nato il 29 marzo 1934, ha segnato profondamente l'arte fotografica italiana con il suo stile inconfondibile in bianco e nero. Le sue immagini, caratterizzate da atmosfere sospese e silenziose, hanno trasformato la realtà in visioni quasi oniriche, esplorando temi profondi come la memoria, il Mediterraneo e l'antichità classica.
Riconoscimenti e collaborazioni internazionali
La sua carriera ha raggiunto vette prestigiose: nel 2003 è diventato il primo fotografo a ricevere il premio Antonio Feltrinelli dall'Accademia dei Lincei. Ha collaborato con artisti di fama mondiale come Andy Warhol, Joseph Beuys e Sol LeWitt, contribuendo a far riconoscere la fotografia come forma d'arte a livello internazionale. Nel 2011 la Francia lo ha nominato Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres.
Per oltre vent'anni, dal 1970 al 1994, ha insegnato fotografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, formando generazioni di giovani artisti. La sua evoluzione artistica lo ha portato dalla documentazione sociale degli anni Sessanta e Settanta - quando distribuiva nottetempo con la moglie Angela le sue fotografie nei quartieri borghesi per sensibilizzare sui problemi sociali - a una ricerca più metafisica incentrata su siti archeologici e antichità.
«Se fossi nato a Milano o a Zurigo non avrei fatto il fotografo. Non sarei sopravvissuto alla mancanza del mare», aveva dichiarato Jodice, sottolineando il legame indissolubile con la sua città natale. Negli ultimi anni aveva confidato: «Rifarei tutte le fotografie che ho fatto. Lascio un'eredità, ma oggi vorrei ricominciare daccapo».
La scomparsa di Jodice lascia un vuoto incolmabile nella cultura napoletana e internazionale. Il suo vasto archivio fotografico rappresenta una testimonianza unica del rapporto tra l'uomo contemporaneo e la storia millenaria del Mediterraneo.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).




