Myanmar: Onu denuncia torture sistematiche nei centri detenzione

upday.com 15 godzin temu
Soldati della giunta militare del Myanmar durante una parata per la Giornata delle Forze Armate a Naypyidaw, mostrando la forza militare dell'esercito responsabile delle torture sistematiche denunciate dall'ONU (Immagine simbolica) (Photo by STR/AFP via Getty Images) Getty Images

Gli investigatori delle Nazioni Unite affermano di aver registrato torture «sistematiche» nei centri di detenzione controllati dalla giunta militare in Myanmar. Secondo l'Onu, i metodi includono percosse, scosse elettriche e stupri di gruppo.

Il Myanmar è dilaniato dalla guerra civile dal febbraio 2021, quando l'esercito ha deposto il governo civile con un colpo di stato. Da allora le forze armate sono impegnate a combattere contro guerriglieri pro-democrazia e separatisti armati in tutto il paese.

La repressione e i numeri

La repressione militare ha portato all'arresto di quasi 30.000 persone, secondo l'Associazione di Assistenza per i Prigionieri Politici. Il Meccanismo Investigativo Indipendente per il Myanmar (Iimm) delle Nazioni Unite ha individuato «gravi abusi durante gli interrogatori e nei centri di detenzione».

Il rapporto si basa sui resoconti di quasi 600 testimoni oculari. Secondo l'Onu, sono stati commessi «sistematicamente» casi di tortura, tra cui "schiavitu' sessuale", «bruciatura di parti del corpo con sigarette o oggetti bruciati» e unghie strappate con pinze.

Violenze sui minori

L'Onu ha inoltre trovato prove che bambini di età compresa tra due e 17 anni sono stati detenuti, spesso per procura dei genitori. I minori sono stati sottoposti a «tortura, maltrattamenti e violenze sessuali», secondo il rapporto.

Fonti utilizzate: "AGI"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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