Oltre dieci anni fa il premier israeliano Benjamin Netanyahu fece pressioni sull'allora cancelliere tedesco Angela Merkel per licenziare il suo consigliere diplomatico. L'obiettivo era rimuovere Christoph Heusgen a causa delle sue posizioni contrarie alle colonie israeliane in Cisgiordania.
La rivelazione arriva dalla rivista Panorama TV, che ha ricostruito i dettagli di questa vicenda diplomatica. Le pressioni di Netanyahu si verificarono durante i negoziati tra Israele e la società tedesca Thyssenkrupp per un accordo sui sottomarini.
Inchiesta per corruzione sui sottomarini
L'accordo tra Israele e Thyssenkrupp è finito successivamente al centro di un'importante inchiesta per corruzione. L'indagine ha coinvolto i principali consiglieri di Netanyahu, creando uno scandalo politico di rilievo.
Tuttavia, secondo quanto emerso dall'inchiesta, il premier israeliano stesso non è stato direttamente coinvolto nelle accuse di corruzione. L'indagine si è concentrata sui suoi collaboratori più stretti nell'ambito dell'accordo sui sottomarini.
(AGI)Sca www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.