La Russia ha neutralizzato 141 droni nella notte tra il 24 e il 25 dicembre su 12 regioni del paese e sul Mar d'Azov. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa russo. Nonostante le difese aeree, due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk, nel territorio di Krasnodar, dopo un attacco con droni.
L'offensiva aerea ha interessato un'area estesa del territorio russo. La regione di Bryansk ha registrato il maggior numero di intercettazioni con 62 droni abbattuti. Nove droni sono stati neutralizzati nell'area di Mosca.
L'incidente al porto di Temryuk
I due serbatoi petroliferi in fiamme si trovano nel porto di Temryuk, nel territorio di Krasnodar. Il quartier generale regionale per le emergenze ha confermato l'incendio. Secondo le informazioni iniziali, non ci sono vittime.
La distribuzione degli attacchi
Le altre regioni colpite includono Tula con 12 droni neutralizzati, Kaluga con 11, e la Repubblica interna di Adygea con otto. La Crimea, la regione di Rostov e quella di Belgorod hanno registrato rispettivamente sei, sei e cinque intercettazioni. Le regioni di Voronezh e Kursk hanno abbattuto cinque e quattro droni, mentre quella di Volgograd uno solo. Cinque droni sono stati neutralizzati sul Mar d'Azov.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).






