L'Italia dovrà attendere circa nove o dieci anni prima di vedere una produzione industriale significativa di energia nucleare di nuova generazione. Lo ha dichiarato il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso (FdI), a margine dell'evento "Spazio made in Italy" organizzato a Senigallia dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia.
"Dobbiamo pensare al futuro di questo Paese e del nostro continente", ha sottolineato Urso, riferendosi alla necessità di sviluppare tecnologie nucleari avanzate. Il ministro ha evidenziato l'importanza strategica di questo settore per l'autonomia energetica italiana ed europea.
Nasce Nuclitalia per il nucleare sostenibile
Il governo ha già avviato i primi passi concreti con la creazione di Nuclitalia, una newco partecipata da Enel, Leonardo e Ansaldo Nucleare. L'azienda si occuperà dello studio delle tecnologie di ultima generazione per un nucleare sostenibile.
L'attenzione iniziale sarà concentrata sugli Small Modular Reactor (SMR) raffreddati ad acqua. Si tratta di "reattori di piccola dimensione, realizzati su base industriale, adattabili, componibili e trasportabili anche all'interno di un container", ha spiegato Urso.
Reattori modulari made in Italy
Questi impianti potranno essere prodotti interamente in Italia e installati ovunque nel mondo le imprese lo richiedano. La tecnologia SMR rappresenta una svolta rispetto ai tradizionali impianti nucleari, offrendo maggiore flessibilità e sicurezza.
Secondo Urso, l'Italia e l'Europa devono realizzare "un mix energetico che ci renda davvero indipendenti nella produzione di energia a costi contenuti e sostenibili". Questo obiettivo può essere raggiunto combinando fonti rinnovabili e nucleare di nuova generazione.
Mix energetico per l'indipendenza europea
Il ministro ha elencato le fonti rinnovabili su cui puntare: acqua, solare, fotovoltaico, eolico e geotermico. A queste si affiancherà "un'energia continuativa che possa nel tempo sostituire il gas, a basso costo e prodotta nel nostro Paese".
Le imprese, la scienza e la tecnologia italiana sono "molto avanti" nel settore del nucleare di terza e quarta generazione. Urso auspica che l'Italia diventi "uno dei Paesi all'avanguardia sul nucleare di nuova generazione anche nel nostro continente".
Alleanza europea per l'autonomia strategica
L'Italia ha già aderito all'alleanza europea sul nucleare per coordinare gli sforzi continentali. L'obiettivo è garantire all'Europa "una piena autonomia strategica nella produzione energetica", ha concluso il ministro.
Questa strategia mira a garantire non solo la sostenibilità e competitività delle imprese europee, ma anche "la libertà dei nostri cittadini" attraverso l'indipendenza energetica dal gas estero.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.