Orbán attacca UE a Roma: «Non conta nulla», vuole convincere Trump

upday.com 18 godzin temu
Italy's Prime Minister Giorgia Meloni welcomes Hungary's Prime Minister Viktor Orbán at Palazzo Chigi in Rome (Illustrative image) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images) Getty Images

Viktor Orbán ha lanciato un attacco senza precedenti all'Unione Europea durante la sua visita a Roma, dove ha incontrato la premier Giorgia Meloni. Il primo ministro ungherese ha dichiarato che l'UE «non conta nulla» nella crisi internazionale e ha annunciato l'intenzione di recarsi negli Stati Uniti per convincere Donald Trump a «togliere le sanzioni alla Russia».

Le dichiarazioni di Orbán, rilasciate ai quotidiani Repubblica e Messaggero prima dell'incontro a Palazzo Chigi, sono state particolarmente dure. «Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L'Europa è totalmente fuori dai giochi», ha affermato il leader ungherese, criticando anche l'approccio di Trump verso Putin definendolo «sbagliato».

La difesa del governo italiano

Il governo italiano ha preso le distanze dalle posizioni di Orbán attraverso le parole del vicepremier Antonio Tajani. «Il fatto che la premier incontri il presidente del Consiglio di un altro Stato non significa che ha la stessa posizione e che fa le stesse cose», ha spiegato il ministro degli Esteri, ricordando che «Orbán è andato pure dal Papa e allora significa che il Papa la pensa come Orbán?»

Tajani ha difeso la diplomazia italiana sottolineando che «in politica internazionale non è che si parla solo con chi la pensa come te». Il riferimento all'udienza che Orbán ha avuto in mattinata con Papa Francesco è stato utilizzato per dimostrare che gli incontri diplomatici non implicano necessariamente condivisione di vedute.

I temi dell'incontro

L'incontro tra Meloni e Orbán, durato un'ora a Palazzo Chigi, ha toccato diversi dossier internazionali: dall'Ucraina al Medio Oriente, dalla migrazione alla cooperazione industriale nel settore della difesa. Secondo le fonti, Meloni avrebbe tentato di mediare per evitare nuovi veti ungheresi sulle decisioni europee riguardanti l'Ucraina, dopo che l'Ungheria ha già bloccato per la quarta volta consecutiva le conclusioni del Consiglio Europeo a sostegno di Kiev.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

Idź do oryginalnego materiału