L'ospedale 'San Giovanni di Dio' di Crotone avrà presto una culla per la vita. Il commissario straordinario dell'Asp di Crotone, Monica Calamai, ha deliberato l'attivazione di questo servizio per madri in difficoltà.
Le culle per la vita sono spazi protetti dove una madre può lasciare il proprio neonato in totale anonimato. Questi dispositivi garantiscono cure immediate e rappresentano una risposta sicura per chi si trova nell'impossibilità di prendersi cura del bambino appena nato.
Caratteristiche tecniche e posizionamento
La culla sarà collocata nell'area antistante all'accesso della camera calda del Pronto Soccorso dell'ospedale. La zona è stata scelta perché poco frequentata, garantendo così la massima riservatezza a chi dovesse utilizzare il servizio.
La struttura sarà realizzata in muratura, completamente climatizzata e dotata di una termoculla sempre riscaldata. Un sistema di continuità elettrica assicurerà il funzionamento costante delle apparecchiature anche in caso di interruzioni di corrente.
Sistema di sicurezza e procedure
L'apertura della tapparella attiva automaticamente un allarme acustico collegato al reparto di Neonatologia. Il segnale raggiunge anche la Terapia Intensiva Neonatale e il servizio di vigilanza dell'ospedale.
Una telecamera orientata esclusivamente verso il neonato monitora la situazione senza mai riprendere il volto della persona che deposita il bambino. Dopo l'attivazione dell'allarme, il personale medico interviene in pochi istanti per prestare assistenza e trasferire il piccolo in reparto, avviando la procedura di parto in anonimato e la segnalazione al Tribunale per i Minorenni.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
