Papa Leone XIV denuncia il capitalismo: "Uomini trattati come merce"

upday.com 2 godzin temu
Papa Leone XIV ha criticato le economie che trattano gli esseri umani come merce nella sua omelia della Vigilia di Natale (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Papa Leone XIV ha pronunciato la sua omelia della Vigilia di Natale nella Basilica di San Pietro il 24 dicembre, denunciando con forza le economie distorte che trattano gli esseri umani come merce. Il Pontefice ha posto al centro del suo messaggio la dignità umana, criticando i modelli economici capitalisti e invitando le comunità ad accogliere i più vulnerabili.

«Mentre un'economia distorta induce a trattare gli uomini come merce, Dio si fa simile a noi, rivelando l'infinita dignita' di ogni persona», ha dichiarato Papa Leone XIV. Il Pontefice ha sottolineato che la stalla di Betlemme è più sacra di un tempio, richiamando le parole di Benedetto XVI: «non c'e' spazio per Dio se non c'e' spazio per l'uomo».

Il Papa ha esortato le comunità a non chiudere le porte ai bambini, ai poveri e agli stranieri. «Laddove c'e' posto per l'uomo, c'e' posto per Dio», ha affermato, lanciando un appello per un'azione sociale inclusiva e compassionevole.

Betlemme celebra la rinascita

La città di Betlemme ha accolto il Natale con rinnovata speranza dopo un lungo periodo di conflitti e tensioni. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, ha visitato la città con un messaggio chiaro: «Dopo due anni di oscurità, vogliamo un Natale di luce».

Le celebrazioni pubbliche sono tornate nelle piazze della città dopo due anni di assenza. L'albero di Natale è nuovamente presente in Piazza della Mangiatoia, mentre gli scout hanno sfilato suonando le cornamuse e cantando canzoni tradizionali.

L'impatto del conflitto

La crisi ha colpito duramente Betlemme, città a maggioranza musulmana simbolo della nascita di Gesù. Il turismo ha subito un drastico calo e la disoccupazione è salita dal 14% al 65% a causa delle tensioni in corso.

Francesco Patton, Custode della Terra Santa, ha celebrato una messa prenatalizia con la comunità cristiana di Gaza, invitando tutti a essere portatori di luce. «La luce di Betlemme è la luce del mondo», ha affermato.

La guida turistica locale Georgette Jackaman ha sottolineato l'importanza delle celebrazioni per la comunità: «Oggi è un giorno di gioia, un giorno di speranza». I residenti mostrano una ferma determinazione a ricostruire e ripristinare la normalità.

Il Natale di Betlemme rappresenta più di una semplice celebrazione: è un simbolo di speranza, rinascita e un appello alla pace e alla solidarietà che segna l'inizio di un nuovo capitolo dopo anni di difficoltà.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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