Papa Leone XIV ha ricevuto sabato al Palazzo Apostolico in Vaticano numerosi registi e attori internazionali, tra cui Spike Lee, Cate Blanchett, Monica Bellucci, Marco Bellocchio e Roberto Andò. L'evento, organizzato dal Dicastero vaticano per la Cultura in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione e i Musei Vaticani, ha offerto l'occasione per un appello urgente alle istituzioni: «Le sale cinematografiche vivono una preoccupante erosione che le sta sottraendo a città e quartieri [...]», ha dichiarato il Pontefice, come riportato da media italiani.
Il Papa ha invitato le istituzioni «[...] a non rassegnarsi e a cooperare per affermare il valore sociale e culturale di questa attività». Leone XIV ha evidenziato come l'arte del cinema e l'esperienza cinematografica siano in pericolo in un'epoca dominata da schermi digitali sempre accesi e flussi costanti di informazioni.
Nel suo discorso, il Papa ha esortato i professionisti del cinema a non temere il confronto con le ferite del mondo: «[...] La violenza, la povertà, l'esilio, la solitudine, le dipendenze, le guerre dimenticate sono ferite che chiedono di essere viste e raccontate», ha affermato. «Il grande cinema non sfrutta il dolore: lo accompagna, lo indaga [...]», ha aggiunto, sottolineando che «dare voce ai sentimenti complessi, contraddittori, talvolta oscuri che abitano il cuore dell'essere umano è un atto d'amore».
Il cinema come opera collettiva
Leone XIV ha inoltre enfatizzato la natura corale della produzione cinematografica, ricordando che un film è impossibile senza la dedizione di centinaia di professionisti: assistenti, elettricisti, truccatori, costumisti, sceneggiatori, montatori. «In un'epoca di personalismi esasperati e contrapposti, ci mostrate come per fare un buon film è necessario impegnare i propri talenti [...]», ha dichiarato il Pontefice.
Il regista Spike Lee ha donato al Papa una maglia NBA con la scritta «Pope Leo 14».
Leone XIV ha concluso l'incontro con un augurio: «Che il vostro cinema resti sempre un luogo d'incontro, una casa per chi cerca senso, un linguaggio di pace [...]».
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).









