Piccoli agricoltori chiedono voce al vertice Onu Etiopia

upday.com 4 godzin temu

I piccoli agricoltori chiedono maggiore rappresentanza e riconoscimento al vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari in corso ad Addis Abeba, in Etiopia, fino al 29 luglio. L'appello arriva dopo un recente Summit Globale sui Sistemi Alimentari in Honduras, organizzato dall'organizzazione no-profit Heifer International.

Al summit honduregno hanno partecipato agricoltori provenienti da Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico e Stati Uniti. I sistemi alimentari continuano a faticare per soddisfare in modo sostenibile i bisogni della popolazione globale.

Crisi alimentare globale preoccupante

Oltre 700 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2023, mentre i sistemi alimentari contribuiscono a circa un terzo delle emissioni globali. Questi sistemi sono responsabili anche dell'80% della deforestazione mondiale.

La riunione di bilancio del vertice prevede tavole rotonde ministeriali e panel di alto livello per esaminare gli impegni e i progressi nazionali. Gli agricoltori chiedono una maggiore rappresentanza come protagonisti della trasformazione dei sistemi alimentari.

Piccoli produttori fondamentali per l'alimentazione

I piccoli agricoltori che operano su terreni di due ettari o meno producono circa un terzo del cibo mondiale. In alcuni paesi raggiungono l'80% della produzione alimentare totale.

Questi produttori sono sproporzionatamente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico, pur essendo fortemente impegnati nell'agroecologia e nelle pratiche rigenerative. Un'indagine condotta tra le organizzazioni di produttori forestali e agricoli di sei paesi ha evidenziato tre valori dominanti: sostenibilità ambientale, ricchezza economica e rispetto sociale.

Testimonianza dall'Etiopia rurale

Shewaye Fentae è una piccola allevatrice di pollame del villaggio di Weyetu, nel distretto di Borcha, a Sidama, in Etiopia. "Il prezzo del mangime per pollame continua ad aumentare, superando ora i 6.000 birr - circa 44 dollari - per 100 chilogrammi", ha affermato.

"Senza accesso a mangimi a prezzi accessibili e migliori opportunità di vendita delle nostre uova, i progressi che abbiamo compiuto sono seriamente a rischio", ha concluso Fentae. Grazie a pratiche di gestione del pollame migliorate, a una migliore igiene e alla partecipazione a corsi di formazione per allevatori, continua a imparare e a collaborare con gli altri membri della sua comunità.

Richieste concrete per il futuro

"Ciò di cui io e altri come me abbiamo bisogno sono fattori di produzione affidabili e accessibili, nonché l'accesso a mercati equi per vendere le uova che raccogliamo", ha spiegato l'allevatrice etiope. "Abbiamo bisogno di leader al Summit delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari per comprendere le lacune che ci frenano".

La voce dei piccoli agricoltori rappresenta una componente essenziale per affrontare le sfide globali della sicurezza alimentare e del cambiamento climatico. Il vertice di Addis Abeba dovrà considerare queste richieste per costruire sistemi alimentari più sostenibili e inclusivi.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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