Primark presenta oggi il suo primo manichino seduto, progettato per rappresentare le persone che utilizzano la sedia a rotelle. L'iniziativa fa parte dell'impegno dell'azienda per l'inclusione e una rappresentazione più equa nelle principali vie dello shopping.
Il manichino si chiama "Sophie" ed è stato ispirato e sviluppato in collaborazione con Sophie Morgan, presentatrice televisiva britannica e attivista per i diritti delle persone con disabilità. Morgan utilizza una sedia a rotelle e ha partecipato attivamente al progetto.
Lancio in 22 negozi internazionali
"Sophie" viene lanciato inizialmente in 22 negozi di punta in nove paesi, compreso il negozio Primark di via Torino a Milano. Il manichino sarà protagonista nelle vetrine che presenteranno la linea Adaptive di Primark, la prima grande collezione di moda femminile e maschile pensata appositamente per le persone con disabilità.
Il lancio rientra nel più ampio impegno di Primark per introdurre una maggiore diversità nella propria gamma di manichini. L'obiettivo è rappresentare una più ampia varietà di corporature all'interno dei punti vendita.
Collaborazione durata oltre un anno
Ann-Marie Cregan, direttrice commerciale di Primark, ha dichiarato: "Questo annuncio rappresenta un ulteriore traguardo nel nostro impegno per rendere Primark un luogo più accessibile, sia per i nostri clienti e la loro esperienza di shopping che per i nostri colleghi". Ha aggiunto che l'azienda continua a lavorare con determinazione per riflettere al meglio la diversità delle comunità che la scelgono.
Il percorso che ha portato alla realizzazione del manichino è durato oltre un anno ed è stato guidato dal team Visual Merchandising di Primark. Sophie Morgan ha avuto un ruolo centrale durante tutte le fasi di progettazione: dalla creazione dei mood board e la raccolta delle misurazioni corporee, alla revisione dei modelli 3D fino alla visita al sito di produzione per le approvazioni finali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.